“Quando il mare è grosso, come oggi, l’ingresso del porto è molto pericoloso. Per questo il dragaggio non è più rinviabile”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture della Regione, Pierpaolo Nagni, al termine di una riunione operativa svoltasi presso la Capitaneria di Porto a Termoli e alla quale hanno partecipato il comandante Antonio Nasti e rappresentanti del Comune.
“Abbiamo destinato per tale operazione i fondi Fsc, fondi strutturali di coesione, circa 4 milioni di euro. Sul dragaggio si terrà una conferenza dei servizi con pescatori, associazioni e l’Arpa entro fine aprile – ha proseguito Nagni -. I fondi devono essere utilizzati, altrimenti rischiano di scadere e tornare indietro”.
Tra le iniziative definite oggi, l’abbattimento del deposito di barche adiacente la sede della Capitaneria e l’organizzazione di una nuova viabilità per la quale sono stati già impegnati 150mila euro. A breve partirà la gara di appalto.
“Riteniamo che l’attenzione sull’area del basso Molise sia dovuta visto che buona parte dell’economia regionale parte proprio da lì”, ha concluso Nagni.