Una brutta avventura in cui è stata coinvolta suo malgrado, quella vissuta da una 40enne di Termoli, che ha ricevuto all’improvviso telefonate hard sul proprio cellulare con richiesta di incontri a sfondo sessuale, forse vittima di una bravata di cattivo gusto o di una vendetta.
La donna ha scoperto casualmente che il suo numero privato era stato scritto sul muro di un bagno in un’area di servizio sulla A14, tra Molise e Abruzzo.
Una vicenda al centro di un’indagine dei Carabinieri di Termoli quella che ha interessato la donna la quale, dopo una decina di telefonate ricevute, una di seguito all’altra, si è resa conto di essere finita nel mirino di qualche conoscente che, di proposito, ha lasciato il suo recapito telefonico in bella vista nel bagno degli uomini.
Nell’arco di qualche minuto è iniziata la raffica di telefonate. La donna si è recata dai Carabinieri per denunciare il caso.
I militari hanno fatto scattare l’indagine e accertato la presenza del numero telefonico nella toilette dell’area di servizio. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti nel locale potranno far luce sull’identità del responsabile.