E’ assai difficile trattare  di argomenti inerenti lavoro e occupazione e non adottare termini drastici.

Il Molise sta attraversando la più grave crisi produttiva dagli anni settanta a oggi e per questo le organizzazioni sindacali cercano di stimolare quanto più possibile il governo regionale affinché possa trovare strumenti e soluzioni capaci di frenare una deriva che appare inarrestabile.

Sabato prossimo a Campobasso i confederali hanno organizzato  una marcia in grande stile e a Termoli ieri mattina il segretario della Cisl Molise Gianni Notaro ha illustrato le finalità dell’iniziativa, non prima di sfornare numeri davvero preoccupanti per la tenuta del sistema socio-economico regionale.

L’occasione d’incontro è stata la riunione del direttivo della Fim e anche tra i metalmeccanici non c’è un clima di massima soddisfazione, con gli operai Fiat stretti tra cassa integrazione e mancato rinnovo contrattuale, ma qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi, come ci ha rivelato il segretario regionale Riccardo Mascolo, quando andranno a regime i nuovi modelli di auto sia a Melfi che a Cassino.

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