Dalle parole di Arjana Balluku, esperta dell’economia albanese, e degli altri relatori intervenuti ieri pomeriggio al meeting ‘Le opportunità di Business in Albania’ è emerso chiaro come occorra puntare sull’internazionalizzazione dell’economia molisana per esportare quel know-how e la capacità di fare impresa con cui superare a più pari il solco scavato dalla crisi nella nostra regione e nel Paese. Solo venti anni fa si guardava all’Albania come una nazione arretrata, tanto che migliaia furono gli esodi verso le coste italiane.

Oggi, 4 lustri dopo, incentivi, agevolazioni e costo ridotto della manodopera identificano il mercato locale per le ditte del territorio come una chance di competitività difficile da raggiungere nell’Europa comunitaria, benché la stessa Repubblica delle Aquile è in pole position per aderire all’Unione europea. Una missione potenziale messa a fuoco alla sala convegni dell’hotel Europa grazie a tre organizzazioni di settore, l’Acem, rappresentata da Corrado Di Niro; l’Api Molise con Matilde Iosue e Maria Grazia d’Adante per l’Amies. Insieme a loro i relatori provenienti direttamente da Tirana e dagli altri centri albanesi hanno illustrato le possibilità di investimento ad una platea mista di rappresentanti istituzionali e di capitani d’impresa del Basso Molise e non solo.

In sala anche l’assessore regionale alle Attività produttive Massimiliano Scarabeo, l’assessore provinciale Rita Colaci e l’ex presidente del consiglio comunale Alberto Montano. Proprio dalle parole di Scarabeo è stata evidenziata l’avventura positiva di un imprenditore della provincia di Isernia che a 70 anni ha avuto l’intuizione di de localizzare parte della sua attività in Albania e di ottenere dalle commesse locali transfrontaliere il 60% del suo fatturato. Insomma, occorre coraggio e anche la fantasia di mettersi in discussione e i talenti che ci sono potrebbero valorizzarsi oltre la cortina di una impasse socio-economica che qui in Molise non si riesce ad allentare.

Fondi, contributi, capannoni e una invidiabile leva fiscale, le quattro attrattive che gli investitori molisani potrebbero sfruttare. Da qui l’idea di mettere in rete le associazioni imprenditoriali verso un partenariato geo-politicamente innovativo, come ribadito un mese fa anche dal vice ministro per l’Agricoltura albanese che in road-show visitò Puglia e Molise.

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