La necessità che l’opera di dragaggio dei fondali del porto di Termoli sia indispensabile è stata corroborata ieri, purtroppo, da un altro inconveniente. Il rimorchiatore ormeggiato solitamente sulla banchina di sud-est dello scalo adriatico nel rientrare verso il porto termolese è rimasta incagliata a causa dello scarso pescaggio possibile nella cosiddetta canaletta d’accesso.

Ormai sono dodici anni che si attende questo intervento che serva a liberare lo spazio indispensabile alle imbarcazioni per entrare e uscire senza rischiare di arenarsi. In soccorso una motovedetta della Guardia costiera, di supporto ad una ‘pilotina’ che ha trainato il grosso natante.

L’auspicio è che i tavoli tecnici avviati in Capitaneria approdino presto ad una soluzione operativa. Anche per rilanciare un traffico merci e un diporto di qualità che per questi limiti strutturali non riescono c

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