Con la presenza della Rsu dello stabilimento di Termoli ad attendere sotto al portone del dicastero di via XX settembre a Roma, con Di Lisio, Iademarco e Colella, i destini dello Zuccherificio del Molise e dell’intero comparto bieticolo-saccarifero, forse non solo del Centro-Sud, si è giocato nel vertice di ieri pomeriggio tra il Ministro Martina, il governatore Facciolla e l’assessore all’Agricoltura Frattura, anche se dopo un paio di ore di colloquio non si è arrivati a una decisione definitiva.
La Regione ha ribadito fermamente di voler fare la campagna 2014 ma le condizioni economiche devono essere garantite dai Ministeri competenti, oltre al Mipaf anche il Mise. Quindi i forni per il momento non si accenderanno, poiché la responsabilità non può essere presa solo in carico dal Molise. Il collaborazione col Ministro Martina si coinvolgeranno anche le Regioni Puglia, Basilicata, Abruzzo e Marche per organizzare un incontro congiunto dove decidere unitariamente la strategie migliori da adottare. Subito dopo c’è stato anche un briefing al Mise, dove l’8 luglio è iniziato il percorso per ottenere un sostegno per crisi aziendale.
“Un incontro positivo – dichiarano il governatore Frattura e l’assessore Facciolla – è emersa, nella condivisione generale dei presenti, la necessità di coinvolgere tutte le regioni interessate al comparto saccarifero, Puglia, Marche, Abruzzo e Basilicata, al fine di scongiurare definitivamente la possibilità di ritardare oltre la campagna 2014. Dal ministro Martina piena disponibilità a partecipare al confronto, con le strutture tecniche del Ministero dell’agricoltura a supporto, per focalizzare interventi, strategie e percorsi da attivare così da onorare gli impegni assunti”. Frattura e Facciolla hanno chiesto e ottenuto la convocazione a breve di un nuovo incontro, che verosimilmente avrà luogo già lunedì prossimo 21 luglio. “Abbiamo avuto garanzie dal ministro Martina – assicurano al termine della riunione il presidente e l’assessore – per il coinvolgimento, da noi sollecitato, di Puglia, Abruzzo, Basilicata e Marche. In Conferenza delle Regioni, presso la Commissione agricoltura, è stato convocato per la prossima settimana dal coordinatore della Commissione, Fabrizio Nardoni, assessore regionale della Puglia, un tavolo di concertazione al quale tutti insieme prenderemo parte per attivare i percorsi che ci consentano di rilanciare l’attività produttiva del nostro Zuccherificio nel rispetto degli impegni presi”.
Positivi anche i riscontri dallo stesso esponente del governo Renzi, ”Solleveremo la questione della crisi del comparto zucchero anche a livello comunitario, nell’ambito del Semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Ue”. E’ l’impegno annunciato alle due riunioni relative al comparto bieticolo-saccarifero tra il Ministro Maurizio Martina e i rappresentanti dell’industria dello zucchero. Nel corso delle riunioni, presso il Mipaaf, ”sono state affrontate le principali problematiche del settore e si è discusso in particolare della situazione di crisi, della ristrutturazione del comparto e delle azioni da intraprendere a sostegno delle produzioni agricole interessate”. Ma la giornata si è conclusa con l’ennesima tegola. Sollecitata a riguardo, l’Agea, l’agenzia dei pagamenti per i contributi del settore, a chi chiedeva di sbloccare crediti vantati dallo Zuccherificio per 5 milioni di euro, magari da drenare alla Newco, l’Agea ha replicato che la stessa posizione era scoperta per nove milioni di debiti e quindi il saldo era in profondo rosso, l’ennesimo.