Quasi a metà campagna l’attività dello Zuccherificio del Molise. L’amministratore unico Francesco Fusco è ottimista sia per il buon esito della stagione bieticola sia per la possibilità di garantire la continuità produttiva negli anni a venire, nonostante la pesante incognita sulla fine del regime delle quote zucchero e sull’esito del concordato preventivo della Spa.
Centodiecimila le tonnellate di barbabietole già conferite in stabilimento, poco meno del 40% e a fine agosto si concluderà l’opera di trasformazione del prodotto, ma l’impegno della Newco è anche quello di trovare acquirenti al giusto prezzo, visto il tonfo fatto dallo zucchero sui mercati occidentali. Insomma, un numero di variabili significativo, che tuttavia sembra che il nuovo management riesca a fronteggiare, non senza intoppi di ordine quotidiano. “Chiaramente siamo un po’ tutti sotto pressione, poiché siamo partiti con la campagna pur non avendo liquidità alle spalle e quindi stiamo facendo tutto con le nostre forze.
Nel senso che abbiamo dovuto impegnare una parte del prodotto per poter incassare quel minimo di liquidità che si avrebbe permesso di andare avanti. Di conseguenza stanno soffrendo un po’ tutti. I dipendenti, i bieticoltori, le ditte esterne che hanno lavorato per avviare lo stabilimento e speriamo di poter dare nelle prossime settimane sollievo a queste sofferenze”.
