Sono 7 giorni che la viabilità del porto di Termoli, compromessa dal movimento di sgrottamento dell’asfalto, sul viale della Guardia Costiera, è interdetta nella zona che conduce agli ex Cantieri navali e soprattutto all’imbarco delle Isole Tremiti. Una situazione di disagio, definita grave dalla stessa Capitaneria di Porto, che teme infiltrazioni di acqua marina sotto al manto stradale. Disagi anche per gli operatori, poiché vi sono anche i depositi di carburante utilizzati dai natanti e non solo. Secondo alcuni frequentatori abituali il problema della strada portuale, denominato viale della Guardia Costiera, è un problema tecnico da risolvere il prima possibile, e gli addetti ai lavori, insieme al sindaco, dovrebbero stare attenti a queste situazioni di disagio che si vengono a creare. Dello stesso parere sono gli operatori marittimi, «è un problema che sta creando molti disagi, anche per quanto riguarda l’arrivo delle autobotti con il gasolio che devono rifornire i pescherecci, e la nave Tirrenia che fa linea diretta con le Isole Tremiti. E’ un disagio che colpisce tutti. Bisogna risolvere al meglio questa situazione, bisogna velocizzare la parte burocratica che, spesso, porta via troppo tempo. Abbiamo molti problemi a rifornire l’isola di Capraia che fa servizio alle Tremiti, perché se non possono passare le autobotti noi non possiamo rifornire. Bisogna sensibilizzare i cittadini e chi di dovere, oltre che per un fattore commerciale anche per il fattore turistico. Ma non è una cosa che nasce oggi. Già da un po’ di tempo c’era questo problema, e non si è intervenuti tempestivamente e si è aspettato che le cose arrivassero a questo punto. E’ da più di un anno che esistono questi avvallamenti, probabilmente con le mareggiate il problema si è accentuato. Non vorremmo, però, che questo diventi una cosa politica, visto che siamo sotto elezioni. Per Pasqua dovrebbero risolvere il tutto, proprio perché inizia già in quel periodo il traffico».