Sempre con l’esplosivo e sempre alla Banca di Credito Cooperativo. Cambia parte del copione ma la banda del bancomat è tornata in azione due notti fa in basso Molise. Questa volta a Termoli e rispetto a quanto accaduto due settimane fa a Petacciato il bottino sarebbe ingente. Si parla di una somma in contanti di 40mila euro che ignoti intorno alle 3.15 si sono portati via dalla filiale della Bcc che si trova in via Corsica. Un forte boato che ha svegliato il vicinato e poi la fuga del commando nel buio della notte. Tutto in pochi minuti. Tutto, evidentemente, studiato alla perfezione. Nella notte scorsa l’esplosivo sarebbe stato posizionato sulla tastiera dello sportello automatico della Bcc. La forte esplosione lo ha sventrato. A quel punto i ladri hanno raccattato tutti i contanti e sono fuggiti via. Sul posto gli agenti del locale commissariato di polizia di via Cina e gli uomini della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini. La filiale della Bcc è dotata di telecamere esterne così come l’istituto di vigilanza che è adiacente alla filiale di via Corsica. In quel momento all’interno di quest’ultima ci sarebbe stato un operatore che ha solo avvertito il forte boato. Tempo di affacciarsi ed i ladri erano già in fuga a bordo di un’auto, un modello di Audi scura. I filmati sarebbero stati già visionati ed a quanto pare anche in questo caso si vedrebbero più persone vestite di nero e con il volto travisato entrare in azione. Oltre allo sportello automatico ingenti sono stati i danni perpetrati dall’esplosivo alla sede della filiale. All’interno tutto sottosopra con le pareti che avrebbero subito danni. Per questo si è reso necessario l’intervento del personale del 115 che ha eseguito le verifiche statiche del caso. Per i precedenti colpi sembra che gli inquirenti siano quasi arrivati ai responsabili, per il colpo di Petacciato che aveva fruttato 7mila euro sarebbe stata individuata l’auto utilizzata per il colpo e rinvenute le cassettine del bancomat abbandonate nella zona del Sinarca che si trova tra Termoli e Petacciato. Rimane il fatto che i malviventi prediligono le filiali della Bcc, non si sa se sia una coincidenza oppure se ci sia un nesso tra i vari colpi. E poi sempre l’esplosivo con una tecnica ormai consolidata. Pochi gli indizi sul campo, un bancomat distrutto e i filmati da visionare, al momento non ci sarebbero altri indizi. Se però gli assalti ai bancomat del basso Molise risulteranno collegati, allora le forze dell’ordine potrebbero a breve dare un volto agli autori dei furti che entrano in azione con l’esplosivo.

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