«Un articolo non fermerà mai il cuore impavido di noi lanciatori di colonne rotte. Il nostro motto è “lanciamo ogni sasso dal punto più alto e se becchiamo qualcuno ne lanciamo un altro”. Non ci avrete mai vivi…» Questo assurdo messaggio social, che sia fake o meno, pericolosissimo per il riverbero che potrebbe avere, è stato il commento di un balordo a un articolo di denuncia apparso ieri mattina, che evidenziava la condotta criminale di coloro che danneggiano il patrimonio e l’arredo pubblico per farne arma teppistica. Staccano parti dalla colonna di via Belvedere e le gettano in via Carlo del Croix, dove transitano le auto dirette al porto.Di nuovo a parlare di giovinastri perditempo, che non sanno come ingannare in modo positivo il loro tempo e allora se la prendono con statue e arredi urbani. Così è accaduto che sul Belvedere una colonnina in pietra che regge la lunga ringhiera è stata divelta del pezzo di marmo che faceva da contorno e poi qualcuno per divertimento non trovava di meglio che buttare i pezzi di sotto dove passano le auto.
Che vadano ai lavori forzati e poi in galera, questi scarti della società! Ma i loro genitori dove sono??