Doppio fronte nel campo metalmeccanico in queste ore. Aumentano i contagi alla Fca di Termoli, lo rende noto la Rls della Uilm. «Si è riunito nella mattinata di mercoledì il comitato esecutivo congiunto con gli Rls di stabilimento. L’ azienda ci ha informato sul numero complessivo dei casi di positività al Covid-19. Ad oggi i casi accertati sono 7 di cui 4 da lungo tempo (non presenti in stabilimento da oltre 20 giorni). I restanti tre appartengono alle seguenti aree: 1) manutenzione cambio M40; 1 )montaggio fire; 1 impiegato montaggio motore GSE. Tutte le aree sono state sanificate. Una volta a settimana avremo aggiornamenti sui casi». Il segretario della Uilm, Francesco Guida, ha così commentato: «Riteniamo fondamentale continuare a mettere in campo tutte le azioni per il contenimento del virus Covid 19, soprattutto in questa fase dove la curva dei contagi sta tornando a risalire in maniera preoccupante. Consideriamo fondamentale continuare ad investire sulla prevenzione e sul contenimento». Come sottolinea la Fim-Cisl, «Ci sarà una maggiore rigidità sull’utilizzo delle mascherine ed interventi di santificazione in caso di positività e di pulizie nei luoghi di lavoro; – Per i servizi, come l’assembramento che ultimamente si verifica in mensa, sarà applicata maggiore rigidità sulle turnazione di refezione sia per le maestranze che per le ditte esterne, prima di prendere decisioni diverse che vanno a complicare anche il servizio trasporti». Ma a tenere banco ci sono anche le proteste, con lo sciopero nazionale delle aziende metalmeccaniche che aderiscono a Federmeccanica e quindi osservano il Ccnl. Oggi i lavoratori metalmeccanici di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil sciopereranno 4 ore e scenderanno in piazza con presidi in tutta Italia (nel rispetto delle norme anti-Covid) per il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica-Assistal scaduto ormai da 10 mesi. Lo sciopero, spiega una nota unitaria, cade a un anno esatto dalla presentazione della piattaforma contrattuale. A Roma è previsto il presidio nazionale, in piazza Esquilino, a partire dalle 10 con la conferenza stampa dei tre segretari generali di Fim (Roberto Benaglia), Fiom (Francesca Re David) e Uilm (Rocco Palombella) nel corso della quale saranno illustrate le ragione della mobilitazione nazionale. La piazza romana sarà collegata con alcuni presidi, tra i centinaia organizzati in tutta Italia, per dare voce alle richieste dei metalmeccanici per il rinnovo del Ccnl: in particolare, sottolineano i sindacati, per la difesa dell’occupazione e il rilancio dell’industria metalmeccanica; per l’aumento del salario, il miglioramento del welfare, dei diritti e delle tutele; per la salute e la sicurezza dei lavoratori; per la stabilizzazione dell’occupazione precaria e l’introduzione della clausola sociale nei cambi appalti; per il riconoscimento delle competenze professionali; per la contrattazione dello smart-working e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.