Il Tribunale amministrativo del Molise ha respinto il ricorso di un cittadino elettore, rappresentante della lista “Trivento Sempre”, contro il risultato del voto che ha premiato il sindaco Pavone.
Gli avvocati Michele Coromano e Guglielmo Pettograsso si dicono però lo stesso parzialmente soddisfatti per l’esito del giudizio sull’istanza che chiedeva l’annullamento delle elezioni dell’8 e 9 giugno scorso per il rinnovo del Consiglio comunale e del primo cittadino del Comune di Trivento.
«In effetti – dicono i due legali che hanno difeso le ragioni del cittadino elettore Ludovico Stinziani – il Tar Molise, pur rigettando il ricorso, ha pienamente condiviso la nostra tesi in merito alla essenzialità della dichiarazione, che ogni candidato deve rendere, di non sussistenza, ai fini della ammissione della lista, delle cause di incandidabilità diverse da quelle derivanti da sentenze penali di condanna definitive previste dalla legge Severino.
In sostanza il Tar ritiene che la lista che oggi governa il Comune di Trivento non aveva esattamente adempiuto all’obbligo della dichiarazione di non sussistenza delle cause di incandidabilità entro il termine ultimo di presentazione che scadeva il giorno 11.05.2024. Il giorno seguente, a termini scaduti venivano depositate le dichiarazioni mancanti.
Il Tar tuttavia non ha condiviso la nostra posizione sulla impossibilità di sanare successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle liste, la incompletezza della dichiarazione.
Su tale profilo ci riserviamo di effettuare tutte le dovute valutazioni ai fini della proposizione dell’appello».