È terminata poco prima delle 18.30 di ieri l’autopsia sul corpo di Gloria Griguoli, la 17enne originaria di Trivento morta sabato scorso nel pauroso frontale lungo il viadotto Ingotte, all’altezza di Ripalimosani. L’esame irripetibile – durato circa tre ore – è stato eseguito dal medico legale Massimiliano Guerriero all’obitorio dell’ospedale Cardarelli, alla presenza dei periti di parte e della Polizia stradale di Campobasso a cui il sostituto procuratore Anna Carollo ha affidato le indagini. Bisognerà attendere 90 giorni per i risultati che forniranno elementi inconfutabili sulle cause del decesso. La ragazza si trovava in auto con il fidanzato, un giovane di 19 anni, quando la Peugeot sulla quale viaggiavano si è scontrata violentemente contro una Fiat Croma. Quando i soccorritori sono giunti sul posto, Gloria era ancora viva, ma i tentativi di rianimarla non sono riusciti a salvarla: pochi minuti dopo l’arrivo dei sanitari del 118, la giovane ha smesso di respirare.
Subito dopo l’autopsia la salma è stata restituita alla famiglia. Il magistrato ha concesso il nullaosta per i funerali che si terranno domani alle 15 nella chiesa di San Giuseppe a San Salvo, comune dove la 17enne si era trasferita da qualche anno con i genitori. Anche la comunità di Trivento, dove tutt’ora risiedono i nonni e gli zii di Gloria, è pronta a stringersi attorno alla famiglia: il sindaco Luigi Pavone sta infatti valutando la possibilità di proclamare il lutto cittadino o, in alternativa, di organizzare un momento di raccoglimento e cordoglio,nel giorno delle esequie.