Con una lettera inviata ai fedeli della Diocesi di Trivento, la Curia vescovile prende le distanze dalla fiaccolata di domenica prossima organizzata da cittadini e associazioni per sostenere la nomina del nuovo vescovo. «Ai fedeli della Diocesi di Trivento – si legge nella lettera a firma del vicario generale Don Mario Fangio – in merito alla annunciata “Fiaccolata della speranza”, prevista per il giorno 19 gennaio 2025 in Trivento, questa Curia Diocesana precisa che detta manifestazione, non richiesta alla competente autorità da parte di alcuno, non è stata organizzata dalla Diocesi di Trivento. Il sentimento da corrispondere verso la Diocesi di Trivento, nell’attesa suo nuovo Pastore, deve essere quello caratterizzato da fiducia incondizionata nelle decisioni del Sommo Pontefice». Intanto, ieri sera c’è stata una riunione pubblica organizzata dai promotori della fiaccolata – che adesso devono tenere conto anche di questa novità, per decidere cosa fare. L’evento, come hanno scritto gli organizzatori nell’invito alla partecipazione, non ha alcuna intenzione di forzare la mano ma solo dimostrare l’attaccamento dei triventini nei confronti della loro secolare sede vescovile. «Il popolo di Dio della Diocesi di Trivento – si legge nella nota dei promotori della fiaccolata – si raccoglierà in preghiera il prossimo 19 gennaio per invocare lo Spirito Santo affinché doni alla Chiesa locale il nuovo Vescovo. L’intera comunità diocesana si appresta a vivere un momento di profonda spiritualità e comunione attraverso una fiaccolata che illuminerà di mille e mille luci il cuore antico della città di Trivento. Alle ore 16 di domenica 19 gennaio 2025, è previsto il raduno del popolo in piazza Fontana. Dalla piazza principale della città si snoderà una fiaccolata che – ripercorrendo le orme della scia luminosa di Santi Vescovi, che negli ultimi due millenni si sono succeduti sulla Cattedra di San Casto – arriverà nella piazza della Cattedrale. Raggiunto il sagrato della Cattedrale, il popolo cingerà in un unico, orante e filiale abbraccio il complesso monumentale che ricomprende la Basilica Cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore e il Palazzo dei Vescovi. Questo gesto dall’alta valenza simbolica scaturisce dall’amore e per l’amore della Madre Chiesa Triventina, che ci ha generato nella Fede del Cristo Risorto. Le fiaccole, che squarceranno le incertezze e le paure della notte, vogliono essere per noi viandanti del terzo millennio testimonianza della nostra Speranza nel futuro. In questo Anno Giubilare della Speranza invochiamo i doni dello Spirito su questa porzione di Chiesa affinché, attraverso il Successore di Pietro, questo popolo santo sia confermato nella Fede con l’arrivo del nuovo Pastore. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini della Diocesi di Trivento».
La presa di posizione della Curia vescovile ha suscitato più di qualche perplessità tra i fedeli e più di qualcuno, specie sui social, si è chiesto il perché di questo comunicato. È passato ormai più di un mese dalla nomina di Claudio Palumbo a vescovo della diocesi di Termoli-Larino ma nulla si sa su quella di Trivento che il mese prossimo resterà senza il suo pastore.

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