Oggi è il giorno della “Fiaccolata della speranza” – la partenza, condizioni meteo permettendo, è prevista intorno alle 16 da piazza Fontana – per la difesa della Diocesi di Trivento che tra circa un mese resterà senza la sua guida spirituale.
Intanto la questione è arrivata anche sui giornali nazionali. Il quotidiano “La Stampa” di Torino ha infatti dedicato un articolo alla vicenda che sta animando i cittadini di Trivento e gli altri 39 comuni della Diocesi. Nell’articolo si spiega che quella di Trivento è una delle Diocesi più piccole d’Italia per numero di abitanti ma una delle più grandi per estensione territoriale visto che si sviluppa su tre province e due regioni.
Si annuncia che oggi pomeriggio i fedeli della Diocesi si stringeranno intorno all’antica Cattedrale, che essendo stata costruita alla fine dell’XI secolo conta oltre mille anni di storia, per difendere una delle ultime istituzioni presenti sul territorio.
Intanto, prende posizione anche l’ex sindaco Tullio Farina. «Un territorio da tempo martoriato dai Cesari – scrive l’ex primo cittadino di Trivento ed ex consigliere regionale – non può essere martoriato anche dai rappresentanti di Dio. Santità confermi la Diocesi di Trivento perché, in questo desolante territorio che sembra destinato all’emarginazione e all’isolamento, rappresenta la stella cometa che indica la strada della resurrezione e del rinnovamento. In questa ottica partecipiamo tutti alla fiaccolata della speranza che si terrà a Trivento, tempo permettendo, e partirà da Piazza Fontana alle ore 16 del 19 gennaio 2025 con arrivo a Piazza Cattedrale, espressione genuina della fede in Dio. L’espressione “dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio, quel che è di Dio” per noi significa anche continuare a mantenere la Diocesi di Trivento».
Come a dire che se anche la Chiesa, che ha sempre detto di voler difendere gli ultimi, specie con l’attuale Papa, abbandona questo territorio, alla fine non sarebbe molto diversa da una classe politica che poco o nulla, specie negli ultimi 30 anni almeno, ha fatto per le aree interne della regione.
Il Comune, per consentire lo svolgimento della manifestazione, ha disposto la seguente ordinanza: piazza Fontana (dalle ore 16 alle ore 18 divieto di sosta e di transito); piazza Cattedrale (dalle ore 16 alle ore 18 divieto di sosta e di transito); Largo Ciafardini (dalle ore 16 alle ore 18 divieto di sosta).
Il transito e la sosta su piazza Fontana sono ripristinati successivamente ed immediatamente al passaggio del corteo.