I consiglieri di minoranza hanno presentato un’interrogazione al sindaco per sapere se in futuro ha intenzione di prendere o meno l’indennità di carica, fissata in 500 euro mensili, che fino ad oggi non è mai stata riscossa. “I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo PDL – è scritto nell’interrogazione – considerato che le indennità di carica per gli amministratori sono previste per legge per cui la loro corresponsione non rappresenta un privilegio, ma un riconoscimento per l’attività svolta e l’impegno profuso soprattutto per chi svolge attività autonoma; considerato altresì che il Sindaco, in più occasioni, anche attraverso i mezzi di stampa, ha messo in evidenza che il mandato amministrativo è svolto senza la corresponsione di alcuna indennità; visti i residui passivi, allegati al rendiconto della gestione finanziaria esercizio 2011, e in particolare sul capitolo 10113 n. 528, 616, 207, 209 e 159 sono accantonati € 18.000,00, relativi agli anni 2009-2010 e 2011, per l’indennità di carica e di fine mandato al Sindaco; considerato che la presenza di tali residui contrasta con la dichiarazioni fatte dal Sindaco di cui sopra; interrogano la S.V. per conoscere: se prende o meno l’indennità mensile, determinata in € 500,00 il mese, e se prenderà l’accantonamento dell’indennità di fine rapporto; in caso affermativo il motivo per cui l’indennità mensile non è riscossa mese per mese; se l’intera somma prevista per la Sua indennità mensile e per quella di fine mandato, che si dovrebbe aggirare intorno alle € 32.000,00, sarà riscossa interamente a fine mandato; se per l’anno 2012 intende prevedere l’indennità di carica per tutti i componenti della Giunta e il gettone di presenza per i Consiglieri comunali, considerato che il Comune versa ancora nello stato di dissesto finanziario; se non intende rinunciare, così come hanno fatto molte amministrazioni anche limitrofe, alle indennità di carica per Lei e per tutti gli amministratori per l’intero mandato in armonia con i tagli ai costi della politica. Si richiede risposta nei modi e nei termini regolamentari e l’inserimento dell’argomento all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile”. Fino ad oggi sia il sindaco che gli assessori non hanno percepito indennità di carica vista la situazione finanziaria del comune. L’indennità di 500 euro al mese, se sarà riscossa, servirà a coprire le ore in più rispetto a quelle previste per la carica ricoperta che il sindaco dedica al comune per lo svolgimento del suo mandato e che non gli saranno pagate dal datore di lavoro.