Il Comune di Trivento ha ottenuto un nuovo e consistente finanziamento, pari a 813mila euro, per l’adeguamento sismico della scuola media “Nicola Scarano”. Il Miur ha pubblicato l’elenco dei comuni, in Molise sono 12 per un importo complessivo di 17 milioni di euro, che hanno ottenuto finanziamenti nel campo dell’edilizia scolastica.
«È disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – annuncia il vice sindaco nonché assessore comunale ai lavori pubblici del Comune di Trivento Fabio Sebastiano – l’elenco dei comuni beneficiari delle risorse destinate prevalentemente all’adeguamento alla normativa antisismica delle scuole, stanziate dalla Legge di bilancio per il 2017 (numero 232 del 2016). Si tratta di 1,058 miliardi di euro che consentono di partire da subito con 1.739 interventi. Tra i Comuni beneficiari (in totale 12 Comuni molisani per un totale del finanziamento di circa 17 milioni di euro) anche il Comune di Trivento. Tale finanziamento consentirà ulteriori lavori di messa in sicurezza della Scuola “Nicola Scarano” in via Acquasantianni. L’accordo sui Comuni beneficiari è stato raggiunto lo scorso 22 novembre, in Conferenza Unificata, sulla base delle programmazioni regionali. A dicembre la ministra Fedeli ha firmato il relativo decreto che, ora, completato l’iter, è disponibile sul sito del Ministero insieme all’elenco dei comuni beneficiari».
Le risorse assegnate serviranno prioritariamente per interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti (nel caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente) e per interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture; interventi di messa in sicurezza resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche sui solai e sui controsoffitti; interventi per l’adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa antincendio previa verifica statica e dinamica dell’edificio. Negli ultimi anni sulla scuola media sono stati fatti diversi interventi, ultimo quello per la sistemazione del tetto che era soggetto ad infiltrazioni d’acqua, che dovrebbero essere completati con i fondi destinati all’adeguamento sismico della struttura.