“Galeotta” – in senso positivo – fu una lettera scritta da una cittadina e indirizzata al “Gentile governatore Donato Toma”. Oggetto della missiva le condizioni in cui è stato lasciato (rifiuti di ogni genere sulle sponde) il lago di Castel San Vincenzo l’indomani del periodo di Ferragosto. La nota, rilanciata dall’architetto Franco Valente, ha scatenato un il putiferio sui social.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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