Tiene ancora banco in tutta la piana di Venafro la vicenda relativa all’impianto di biometano, dopo i vari interventi di sindaci e rappresentanti istituzionali.
L’associazione Mamme per la salute di Venafro comunica la fumata nera alla conferenza dei servizi per l’impianto di biometano: «Nuove nuvole nere – le ennesime – si addensano in queste ore all’orizzonte della Valle di Venafro. Perché queste nuvole siano dissipate è necessario che la Regione Molise e la Provincia di Isernia prendano una posizione in merito al progetto del polo tecnologico per la produzione di biometano avanzato da realizzare nel comune di Pozzilli. Lo scorso 2 maggio si è tenuta la conferenza dei servizi per decidere della realizzazione dell’impianto. Dai vari documenti allegati, si evince che la Regione Molise e la Provincia di Isernia non hanno mai espresso un parere in merito al progetto. Qual è il parere del presidente della Provincia Alfredo Ricci? Perché lo stesso Ricci, che come sindaco di Venafro ha espresso parere negativo alla realizzazione dell’impianto, facendo proprie le osservazioni della nostra associazione, non ha ancora fatto altrettanto nella sua veste di presidente della Provincia? Pur apprezzando il fatto che il Comune di Venafro si è espresso contro il progetto, non possiamo non rilevare che, nel caso in oggetto, quello che conta davvero è il parere della Provincia: alla Provincia, e non già al Comune di Venafro, veniva comunicato nel 2019 l’inizio delle pratiche per la realizzazione dell’impianto. Anche il silenzio della Regione Molise – affermano le Mamme – è assordante. Qual è l’opinione del presidente Toma e della sua giunta? Sarebbe singolare se il medesimo ente che ha finanziato lo studio epidemiologico sulla Valle di Venafro autorizzasse un nuovo impianto prima di conoscere i risultati del medesimo studio. In considerazione della centralità che i pareri di Regione e Provincia rivestono nel procedimento autorizzativo – concludono dall’associazione –, chiediamo a chi ne è alla guida di prendere una posizione netta: di schierarsi, senza se e senza ma, a favore della salute e dell’ambiente, contro l’impianto in questione».
MF