La terra torna a tremare tra la Campania e il Molise. Un terremoto di magnitudo 3.5 è avvenuto ieri alle 16.54 con epicentro San Pietro Infine, in provincia di Caserta ma a pochissimi chilometri da Venafro.
Secondo i dati registrati dalla sala sismica dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, il sisma è accaduto ad una profondità di 20 chilometri.
La scossa è stata nitidamente avvertita in Molise, in particolare a Venafro, nelle frazioni Ceppagna, Le Noci e Vallecupa e, ancora, a Conca Casale, Pozzilli, Sesto Campano, Filignano, Scapoli, Monteroduni, Montaquila. Ma, secondo le testimonianze raccolte sui social, il terremoto è stato avvertito anche a Isernia e nell’hinterlad, in particolare nei piani alti dei palazzi.
Qualche telefonata ai numeri di emergenza, più che altro per chiedere informazioni. Non risultano infatti danni a persone o cose.
Il sindaco di Venafro e presidente della Provincia Alfredo Ricci si è detto tranquillo ma ha comunque allertato gli uffici comunali per le eventuali verifiche necessarie.

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