Juan Carrito, l’orso discolo figlio di Amarena che con le sue scorribande è diventato famoso in tutto il mondo, è morto. La conferma ufficiale dell’identità arriverà solo dopo l’esito degli accertamenti che saranno eseguiti dei veterinari del Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. Ma secondo il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, il plantigrado investito ieri nei pressi del cimitero della sua cittadina è proprio Juan Carrito.
Fatale l’impatto con una Golf che viaggiava in direzione Roccaraso. Secondo quanto riferito dal sindaco all’emittente televisiva Rete 8, nell’immediatezza dei fatti l’orso dava segni di vita anche se molto sofferente.
Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Dopo averlo stabilizzato, i soccorritori del Pnalm volevano trasportarlo nel centro attrezzato di Pescasseroli, ma non hanno fatto in tempo: il suo cuore si è fermato qualche minuto prima delle 20 di ieri.
Sotto shock, il giovane che era alla guida della Golf ha raccontato di aver fatto il possibile per evitare l’impatto.
La notizia della scomparsa dell’orso più simpatico d’Italia si è diffusa in pochi minuti, richiamando sul luogo dell’incidente decine di curiosi.
(foto Rete8.it)