zampogna luglio 2012

La crisi accorcia il Festival della Zampogna di Scapoli. Quest’anno, infatti, in occasione della XXXVIII edizione gli organizzatori hanno deciso di tagliare un giorno della kermesse. Non più quindi l’intero week end, dal venerdì alla domenica, ma solo sabato e domenica concentrando così gli eventi in due giorni.
L’amministrazione comunale del sindaco Renato Sparacino continua ad essere vicina all’evento ma non basta: per l’edizione 2014 offrirà mille euro, mentre altri settemila almeno conta di ricavarli dall’asta bandita per l’assegnazione di tre posti per gli “auto-negozi”, ovvero i venditori di panini e bibite presenti in via Aldo Moro e via Risorgimento.
Il taglio di un giorno (“dobbiamo contenere i costi”, ha fatto sapere Sparacino) rischia di essere un brutto segnale per la manifestazione nata nel 1975 come Mostra Mercato e poi integrata nei primi anni ’90 con un Festival di respiro sempre più internazionale. Ma gli organizzatori, tutti lo auspicano, saranno comunque in grado di garantire uno spettacolo degno del nome di Scapoli e della Zampogna che, recentemente, è stata protagonista di un annullo filatelico di Poste Italiane. Sarebbe davvero un peccato perdere – o ridurre il valore – di una ‘istituzione’ molisana quale il Festival internazionale della Zampogna di Scapoli che da anni riceve scarsi quando non nulli finanziamenti tanto dal costringere l’ente locale a vendere spazi pubblicitari (sponsor) nella piazza che ospita la kermesse.
Sia come sia, il Festival è sempre il Festival e gli scapolesi certamente non faranno mancare il loro impegno per garantire un pieno successo all’evento che, negli anni passati, ha ospitato artisti di fama mondiale accolti da migliaia e migliaia di visitatori.
Non va dimenticato che la Mostra Mercato rappresenta una vetrina internazionale preziosissima sì per Scapoli ma anche per l’intero Molise e la sua immagine.

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