Tutte le previsioni della vigilia sono state rispettate nella Valle del Volturno. Gli uscenti sono infatti tutti in campo per tentare la rielezione.
A Cerro al Volturno Remo Di Ianni è praticamente già sicuro della vittoria in quanto l’opposizione non è riuscita a formare una lista: in lizza ci sarà comunque un altro gruppo, ma formato interamente da non residenti.
Negli altri tre centri, invece, situazione più da decifrare. A Filignano, in particolare, sarà una sfida dura anche questa volta. Il presidente della Provincia Lorenzo Coia avrà di fronte infatti Federica Cocozza, presidente della pro loco da sempre impegnata nell’associazionismo. Federica Cocozza, che aveva annunciato con largo anticipo la candidatura, è anche l’unica donna in corsa da aspirante sindaco nella Valle.
A Scapoli Renato Sparacino tenterà il quinto mandato (non tutti consecutivi) da primo cittadino. Contro di lui un outsider, Benito Guatieri, ma con candidati consiglieri già noti in amministrazione.
Situazione infuocata a Rocchetta a Volturno. Qui l’uscente Teodoro Santilli dovrà vedersela con ben due ex sindaci: il capolista sfidante Antonio Giannini e Antonio Izzi. Di quest’ultimo, in particolare, Santilli era delfino fino a quanto, evidentemente, qualcosa si è rotto al punto da convicere Izzi a scendere in campo con l’avversario storico Giannini.
Oltre che a Cerro al Volturno (Luca D’Agostino capolista), anche a Scapoli (capolista Giuseppe D’Amico) sarà presente una lista di non residenti.
In totale saranno 4.464 gli elettori chiamati alle urne per un totale di 3.852 abitanti. Il “paradosso” è dovuto ai tantissimi residenti all’estero iscritti all’Aire di questi quattro comuni. Basti citare Filignano: a fronte di 689 abitanti e 483 votanti nel 2014, sono iscritti come elettori in ben 1.318.
Filignano è il paese al voto nella Valle con più sezioni: 3. Due sezioni sono previste a Cerro al Volturno per consentire ai 1.195 aventi diritto di potersi esprimere, due anche a Rocchetta a Volturno per 1.053 aventi diritto, mentre un solo seggio sarà operativo a Scapoli per permettere agli 898 aventi diritto di votare.
Oltre a sottolineare come tutti i sindaci uscenti siano di nuovo in campo, va detto pure che tutti gli sfidanti di cinque anni fa hanno alzato bandiera bianca lasciando spazio ad altri aspiranti.

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