Un evento curato in ogni minimo dettaglio, che per due giorni ha reso Montaquila la regina della cultura e del turismo del Molise.
“MoliExist” ha riscosso infatti un grande successo. Il festival delle arti transumanti organizzato dall’associazione Montis Aquis Aps ha calamitato l’attenzione del pubblico durante il week end appena trascorso. Per le vie del centro capoluogo è andata in scena una serie di iniziative itineranti volte a valorizzare le eccellenze della regione. Incontri, esposizioni, percorsi enogastronomici, spettacoli, tradizioni popolari, artigianato, passeggiate nella natura: tutto concentrato in due giorni di attività con ospiti illustri, molisani e nazionali. Un evento che si è animato «con l’energia del Molise che esiste».
Tra gli eventi principali della manifestazione, i concerti di Cisco e degli Almamegretta Dub Box; ma anche gli spettacoli delle maschere Gl’ Cierv e il Diavolo di Tufara, la compagnia teatrale Cast, i ragazzi di CalcioCavallo Fc, il dj Pippo Venditti, il musicista Giuseppe “Spedino” Moffa, il giornalista Enzo Luongo e l’Orchestra multietnica delle TerreInAzione per il concerto conclusivo “Piazza Mediterraneo”.
Solo la pioggia ha un pò disturbato la riuscita della kermesse, ma nessuno ha mai mollato e alla fine è andato tutto bene. Da questa base si potrà così ripartire per fare ancora meglio l’anno prossimo. “MolisExist” è stato un concentrato di tutta la regione in un solo posto ed è stato premiato con l’inserimento nel cartellone “Turismo è Cultura” dell’assessorato regionale al Turismo.
Tra i vicoli del paese sono quindi andati in scena vari artisti di strada e sono state allestite esposizioni con le più importanti eccellenze molisane, tra cui le coltellerie di Frosolone e il tombolo di Isernia: un museo all’aperto da ammirare degustando svariati prodotti tipici tra cui la famosa frittata di Montaquila, la quale ha ricevuto di recente il riconoscimento del marchio DeCo. Durante la due giorni non sono mancate le iniziative tese a valorizzare tutto il territorio come la passeggiata nel suggestivo percorso storico naturalistico lungo il fiume Volturno accompagnati dall’associazione di Filignano Iapca Iapca.
Due giorni per un’esperienza ricercata finalizzata a scoprire, conoscere e vivere il Molise.
“MolisExist” è alla prima edizione ma in realtà è nato un paio di anni fa da un’idea di Montis Aquilis Aps, l’associazione di Montaquila. Il festival si è tenuto sotto la direzione artistica di Giuliano Gabriele della Coming Music Art ed è stato scelto e cofinanziato dalla Regione Molise. L’evento si è avvalso inoltre di sponsorizzazioni private e del partenariato di enti e istituzioni locali quali il Comune di Montaquila, la Provincia di Isernia e il Comune di Filignano.
Sabato sono andati in scena: sonorità transumanti itineranti, Cast, Tamburi urbani con Daniele Campagiorni, i concerti di Cisco e poi degli Almamegretta Dub Box; domenica è toccato a: danza tradizionale a cura di Francesca Spallone e Debora Malerba, “Gl’ Cierv”, Il Diavolo di Tufara, artisti di strada, Orchestra multietnica delle TerreInAzione di Anagni – “Piazza Mediterraneo” con il maestro Giuliano Gabriele e Giuseppe “Spedino” Moffa.
Nulla è stato lasciato al caso. Il festival ha vissuto anche momenti di aggregazione e di creatività riservati ai più piccoli che si sono dilettati con la realizzazione di quadri e opere. Non sono mancati poi momenti e spunti di riflessione con il convegno a titolo “Il Molise non esiste”, dibattito (semi)serio sull’esistenza della regione nella graziosa piazzetta san Rocco.
“MolisExist” aspira insomma a diventare un punto di riferimento dell’estate della provincia di Isernia. La macchina organizzativa ha visto il coinvolgimento di oltre cinquanta addetti ai lavori, decine di associazioni interessate, partenariati con enti e istituzioni regionali e provinciali e molteplici artisti e artigiani.
Con il festival delle arti transumanti sono state valorizzate le peculiarità dell’intero territorio molisano ma anche di Montaquila che ha potuto mettere così in mostra il proprio borgo, addobbato pure con i “segni” di gran parte dei paesi della regione.