Nonostante le sue condizioni fossero migliorate, non ce l’ha fatta l’anziano di Sesto Campano ricoverato da una settimana allo Spallanzani di Roma.
L’82enne Michele Buttino è il primo morto del Molise positivo al Coronavirus. L’uomo era stato trasferito nella Capitale a seguito del peggioramento delle sue condizioni mentre si trovava ricoverato al San Raffaele di Cassino per problemi cardiorespiratori. Una persistente broncopolmonite, a quanto pare, aveva consigliato i sanitari del San Raffaele di chiedere il tampone. Una volta accertata la positività per l’anziano era stato disposto il trasferimento allo Spallanzani. Dove, però, domenica sera l’82enne è morto.
I medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma purtroppo non ci sono riusciti. «Riteniamo che il paziente sia deceduto per le patologie prevalenti e preesistenti all’infezione – ha sottolineato la direzione sanitaria dello Spallanzani all’Ansa -. Abbiamo comunque disposto il riscontro autoptico al fine di confermare le valutazioni cliniche».
Dunque, si è in attesa del nulla osta per la tumulazione a Sesto Campano che, come da decreto del presidente del consiglio dei ministri, sarà comunque in forma strettamente privata. Niente esequie pubbliche, insomma. Ricordiamo che una dei tre figli dell’uomo, con il compagno e due figli conviventi sono tuttora in quarantena nella loro abitazione di Venafro.
E proprio alla figlia in quarantena l’82enne aveva telefonato per chiedere “l’attrezzatura per la barba” una volta che le sue condizioni erano migliorate. Tanto che l’uomo era stato dimesso dalla Terapia intensiva. Poi domenica la situazione è precipitata, fino alla morte del sestolese. Sarà ora l’esame autoptico a chiarire le cause del decesso, se imputabili al Covid-19 o ‘soltanto’ connesse al virus.
Pr