Ridurre al minimo le possibilità che il Covid-19 possa diffondersi. Con questo obiettivo il sindaco di Montaquila Marciano Ricci ha scritto al prefetto di Isernia, al presidente della Regione ed a i vertici di Asrem e Protezione civile. Nella nota – inoltrata per conoscenza al presidente della provincia di Isernia e ai Carabinieri della stazione di Montqauila – il primo cittadino evidenzia la necessità di aumentare i controlli e di attenzionare gli esercizi commerciali e gli uffici postali presenti sul territorio.
Un territorio, quello di Montaquila, attraversato da due importanti arterie stradali: la strada statale 85 e la strada statale 158 percorse ogni giorno da numerosi veicoli e mezzi pesanti al cui interno ci sono persone provenienti da altre regioni, potenziali vettori del virus. Persone che si fermano presso le attività commerciali presenti sulle statali: in particolare l’ufficio postale-sportello di Roccaravindola, la stazione di servizio, centri commerciali e discount.
Ma Ricci è andato oltre e con una ordinanza di ieri mattina ha sospeso l’esercizio del commercio ambulante di tutte le categorie merceologiche e chiuso il cimitero, salvi casi di necessità, il parco giochi e le altre aree verdi comunali. Restano inoltre efficaci tutte le disposizioni legate alle precedenti ordinanze sindacali, nonché tutte le norme nazionali e regionali, purché non in contrasto con l’ultimo provvedimento.
Per quanti usciranno di casa contravvenendo alle disposizioni nazionali, sarà prevista una sanzione amministrativa di un minimo di 50 euro. Il sindaco ha avvisato altresì che il mancato rispetto dell’ultima ordinanza emanata sarà punito ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale.
Marciano Ricci dunque confida nel massimo senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini e nella loro massima collaborazione al fine di evitare la diffusione del virus.