La Rsa Samnium-Istituto Salubritas è Covid-free. La bella notizia arriva da Montaquila. Comunicata adesso ufficialmente dallo staff, dopo che nei giorni scorsi Primo Piano Molise ne aveva dato anticipazione. «Per tutti una bellissima notizia che ci riempie il cuore di gioia e inorgoglisce di fatto il nostro operato», fanno sapere gli operatori
Tuttavia, «teniamo a sottolineare come non ci sia stato da parte di tutto lo staff Salubritas alcun “sospiro di sollievo”, poiché certi di un riscontro positivo per via di tutte le disposizioni preventive e misure di monitoraggio atte a mitigare e valutare il possibile contagio. La struttura è stata chiusa dall’8 marzo scorso, consentendo l’ingresso al solo personale rigorosamente in servizio e bloccando tutti gli accessi dall’esterno a familiari, visitatori e fornitori; accesso peraltro consentito (e coordinato dal direttore dei servizi Tomeo) ai soli dipendenti in servizio previo verifica della temperatura corporea (con misurazione a distanza e in digitale) e igienizzazioni varie e specifiche attraverso una colonnina di monitoraggio e sanificante appositamente disposta all’ingresso hall dell’istituto; per i mesi di marzo e aprile si è provveduto a due sanificazioni di tutti gli ambienti; è stato individuato come da linee guida il responsabile Ica (Dr. Bruno Petescia, direttore sanitario e infettivologo specialista) che ha provveduto attraverso ben 4 documentate videoconferenze (coordinate dalla D.ssa Medda) a formare ed informare il personale su comportamenti da adottare in merito all’emergenza Covid-19; è stato subito individuato un coordinatore (la D.ssa Medda) per le virtuali relazioni tra familiari e ospiti (che con ogni canale comunicativo hanno potuto costantemente rapportarsi senza essere mai lasciati privi dell’affetto dei propri congiunti); in data 10/03 è stato finanche redatto (ad opera della D.ssa Di Nardo e del Dott. Iannacone, dipendenti Salubritas, l’opuscolo informativo “Salubritas proemergenza Covid-19” (sotto la supervisione del direttore scientifico Dr. Francesco Rossi e del direttore sanitario/specialista infettivologo Dr. Bruno Petescia), consegnato a tutti i dipendenti insieme ai dispositivi di protezione individuale (Dpi), proprio come linee guida preventive del Ministero della Salute ed Asrem».
Quindi, prosegue il resoconto dello staff della Rsa, «da subito è iniziato il monitoraggio specifico ad personam (coordinato dalla caposala Ricci e il professionalissimo staff infermieristico, con l’ausilio di tutti i nostri encomiabili Oss) con il controllo giornaliero (3 volte al giorno) dei parametri “sentinella Covid 19”. Le D.sse Petrarca (psicologa/psicoterapeuta) e Cimorelli (assistente sociale) hanno convertito ed adeguato i rispettivi laboratori; stesso dicasi per il Dott. Perna (fkt); gli amministratori Prete (Rsa Samnium), Faralli (Salubritas), Lettieri (Salus) e Verrecchia (Italica) hanno messo in atto per le attività di gestione ordinaria e straordinaria all’interno della struttura tutte le disposizioni preventive del caso atte ad evitare criticità legate all’emergenza Covid-19 e per tutto il tempo si è provveduto a sospendere i dipendenti residenti e/o provenienti dalle “zone rosse”, promuovendo quarantene volontarie in struttura e long shift (turni lunghi), il tutto a mero scopo cautelativo».
Dunque, «le suore hanno garantito i consueti riti liturgici via audio e video per evitare assembramenti, ma senza mai sottrarsi all’attività assistenziale. La struttura infine si è mossa per essere pronta ed organizzata anche a fronteggiare evenienze di contagio o sospetto tale, con un reparto a se’ stante, separato e che risponde a tutti i requisiti richiesti, per isolare casi “sospetti” ed “eventualmente contagiati” in attesa di un celere poi trasferimento in strutture Covid designate».
Detto questo, i fatti: «Il giorno 28 aprile 2020 la Asrem come atto dovuto (senza particolari meriti di alcuno ma alla luce purtroppo di quanto disgraziatamente accaduto nelle case di riposo, rsa e comunità di tutta Italia) dopo aver avviato da diversi giorni controlli in tutte le strutture del Molise, è arrivata anche a Montaquila; sono stati effettuati 213 tamponi (133 inerenti gli ospiti dei diversi padiglioni corrispondenti ai diversi setting assistenziali vantati dalla struttura e 80 riguardanti tutti i dipendenti), che una volta processati hanno dato esito negativo, proprio come volevasi dimostrare!».
Dallo staff sottolineano «ancora una volta un doveroso quanto sentito ringraziamento alla Asrem per il delicatissimo lavoro svolto e da svolgere in difesa di tutti sempre con la massima trasparenza e competenza, per la diretta e costante vicinanza e per il fattivo ausilio. Il risultato positivo e ampiamente previsto dal direttore sanitario e medico infettivologo Dr. Bruno Petescia e dal direttore scientifico Dr. Francesco Rossi (sottolineamo con vanto ed orgoglio che in due annoverano insieme 90 anni di pratica medica!!!!) è da ascrivere certamente anche all’ottima gestione fin’ora messa in atto da tutto lo staff Salubritas (nessuno escluso); ovviamente questo non basta: impegno, attenzione e prevenzione faranno ancora da “strada maestra” sotto la guida illuminata di tutte le figure professionali (tante, variegate e molto competenti), consci del fatto che contro il Covid-19 niente al momento può bastare».
Insomma, «l’unica cosa certa che possiamo garantire è che continueremo con fierezza a batterci in prima linea per il bene dei nostri ospiti rispettando protocolli, linee guida e come sempre al massimo delle nostre forze e capacità….e che Dio ci aiuti, sempre!».

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