Dopo lo “scambio” sui social, il sindaco di Capriati a Volturno Gianni Prato ha deciso di utilizzare la carta intestata del Comune casertano per diffidare l’omologa di Pozzilli: pensi ai fatti di casa sua, è stata in sostanza la nota ufficiale che il primo cittadino campano ha indirizzato a Stefania Passarelli. Il casus belli? Un post della sindaca di Pozzilli – poi rimosso – in cui la stessa metteva in guardia la popolazione del proprio paese dai presunti positivi al Covid-19 risultati a Capriati e Ciorlano. «Il nostro nemico continua a girare – aveva scritto giovedì la Passarelli su Facebook -, positivi a Ciorlano e Capriati a Volturno. Non abbassiamo la guardia, non facciamo assembramenti e indossiamo la mascherina».
Pronta la risposta di Prato: «Volevo smentire quanto riportato dal sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli sulla propria pagina Facebook, relativamente a casi di positivi al Covid-19 nel comune di Capriati a Volturno. Gli screening sierologici eseguiti lo scorso 20/05/2020 e i relativi tamponi effettuati sono infatti risultati tutti negativi. Invito pertanto il sindaco Passarelli a smentire immediatamente quanto pubblicato, al fine di evitare inutili ed ulteriori allarmismi. Non credo sia il caso, in situazioni delicate come questa, di diffondere notizie false e tendenziose, prive di fondamento».
A dire il vero la sindaca di Pozzilli aveva dunque rimosso il post (nel frattempo però salvato e pubblicato dal sindaco di Capriati) e, sempre su Facebook, offerto le proprie scuse: «Sindaco, come già scritto è stata una notizia vecchia, c’è stato un malinteso, nessun problema, siamo tutti potenziali virus dipendenti, bene tenere alta la guardia, nulla è sconfitto. Chiedo scusa per l’errato post tolto subito. Grazie». Evidentemente, però, tanto non è bastato se è vero, come è vero, che dal Comune di Capriati a Volturno ieri è partita una nota ufficiale su carta intestata per chiedere scuse formali e per diffidare la Passarelli dall’invadere il campo altrui. Se fosse accaduto tra due Stati diversi si sarbbe potuto tranquillamente parlare di un incidente diplomatico, insomma. Chiaramente, lo stesso iter è stato poi seguito da Ciorlano, con tanto di nota formale sottoscritta dal sindaco Mauro Di Stefano ed indirizzata a Pozzilli e pubblicata sulla home page del Comune.
Tutti e due gli amministratori casertani hanno tenuto a sottolineare la gravità della leggerezza in quanto le comunità di Capriati e Ciorlano comunque fanno «di Pozzilli-Venafro un punto qualificato di riferimento primario per ogni esigenza».
Più duro è stato Prato che, senza mezzi termini, ha messo nero su bianco la diffida alla Passarelli «dal rilasciare dichiarazioni non afferenti la sua competenza».