La nomina di Vittorino Facciolla quale legale della sindaca di Pozzilli Stefania Passarelli non ha nulla a che vedere con eventuali e presunti accordi politici in ambito regionale.
Lo rivendica con forza lo studio legale in questione con una nota a firma dell’avvocata Gina Capuano, in nome e per conto proprio e dei colleghi appartenenti allo Studio Facciolla, intervenuto «in merito all’articolo apparso sulla vostra testata giornalistica in data odierna (ieri, ndr) intitolato “Facciolla nominato legale del Comune. S’inseguono voci di larghe intese”».
Come già ribadito ieri, la nomina personale della Passarelli (ovviamente) e il gradimento pubblico espresso dalla giunta con il vicesindaco Sergio Calleo (altrettanto ovviamente) sono atti pienamente autonomi e legittimi.
La precisazione. Sia come sia, l’avvocata Capuano «intende precisare quanto segue: lo studio Facciolla prevede la collaborazione di diversi professionisti del settore e la scelta di seguire un cliente o un altro è una scelta valutata e condivisa dal team di avvocati che gestisce e porta avanti le pratiche dei diversi clienti; si ritiene del tutto fuori luogo e inadeguato l’accostamento fatto dal vostro quotidiano tra attività politica dell’avvocato Facciolla e il mandato assegnato dal Comune di Pozzilli al suddetto studio; a conferma di quanto scritto si ricorda alla redazione di Primo Piano Molise che anche quando il sig. Facciolla ricopriva l’incarico di assessore regionale e vicepresidente della Regione Molise nessun incarico è stato conferito a professionisti dello studio in questione dall’intero sistema Regione ovvero Regione Molise, Asrem, Consorzi di bonifica, Consorzi industriali, società partecipate etc»;
Pertanto, secondo lo studio legale, «si ritiene inadeguato e lesivo della reputazione l’accostamento tra l’attività professionale svolta dallo studio e l’attività politica di uno degli avvocati perché, così come fatto dalla vostra redazione giornalistica, lascia intendere una inesistente promiscuità con relativi accordi, tra l’attività professionale e quella di politico del sig. Facciolla».