Se non è stato un plebiscito, poco ci è mancato. Stefania Passarelli è stata riconfermata alla guida del Comune di Pozzilli. Risultato mai in discussione, per una cavalcata che si è chiusa 1.283 a 276, ovvero la sindaca ha bissato il successo di cinque anni fa con un 82,30%. Al referendum l’affluenza è stata da record, con oltre l’86% degli aventi diritto che ha effettivamente espresso la preferenza. Alta, considerati gli elettori all’estero, anche quella delle Comunali: 71,79%.
Stefania Passarelli nel 2015 conquistò il Municipio a seguito di una corsa solitaria (unico ostacolo: il quorum) con 1.486 voti. Stavolta invece di fronte aveva il già sindaco Francesco Di Zazzo, con in lista un ex consigliere della Passarelli (Fabio Franchitti, eletto quindi in minoranza grazie alle 107 preferenze raccolte).
«Cinque anni di sacrificio e impegno. Abbiamo iniziato un rilancio di Pozzilli che in questi cinque anni porterà a cambiare Pozzilli in una cittadina e non più un paesotto di campagna», ha affermato la rieletta sindaca nonché presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale Isernia-Venafro.
Insomma, «la gente ci ha premiato», ha chiosato prima di rimettersi subito al lavoro. In questi giorni sono infatti in corso i lavori di demolizione e ricostruzione del Municipio. Una volta concluso l’intervento, Pozzilli riavrà di nuovo la sede comunale nel centro abitato (attualmente è invece dislocata nel Nucleo industriale).
Tra i candidati alla carica di consigliere, senza dubbio mister preferenze è risultato Giacomo Del Corpo con i suoi 188 suffragi personali.