Tommaso d’Angelo ha 46 anni. Moglie ed un figlio a carico. Lavora al Carsic dal 1990. La struttura riabilitativa di Venafro ospita attualmente 150 pazienti, molti dei quali non autosufficienti. Alle dipendenze del centro ci sono 130 dipendenti, tra cui D’Angelo che questa mattinas s’è incatenato ai cancelli del Carsic per protestare contro la mancata corresponsione delle mensilità di novembre e dicembre: “Abbiamo preso solo la tredicesima – spiega in preda alla disperazione – e sta maturando anche la terza mensilità. La mia è una famiglia monoreddito e ho anche l’affitto da pagare. Mi rivolgo alla proprietà affinché intervenga e alla classe politica perché il Carsic per il territorio è una struttura di fondamentale importanza”. Andrà avanti ad oltranza, almeno fino a quando non avrà ricevuto le adeguate garanzie.