Il governatore del Molise Donato Toma non ha dubbi, e in relazione ai livelli di inquinamento nella Piana di Venafro parla chiaramente delle «inevitabili conseguenze sulla salute pubblica».
Il tutto messo nero su bianco nel decreto di proroga del divieto (parziale) di transito per i mezzi pesanti nel centro cittadino di Venafro.
Il presidente della giunta regionale ha insomma ritenuto che «l’attuale regolamentazione della circolazione dei mezzi pesanti costituisca un valido strumento da reiterare, per alleviare, sia pur in maniera parziale e non definitiva, i livelli di inquinamento nella piana di Venafro e le inevitabili conseguenze sulla salute pubblica, nell’attesa di completare, nel corso dell’anno i percorsi di adeguata conoscenza scientifica e che sia pertanto opportuno prorogare, alle stesse condizioni, le disposizioni di limitazione del traffico» impartite con i decreti firmati dallo stesso Toma nel 2019, nel 2020 e, ultimo prima dell’attuale, del 25 febbraio 2021.
In realtà queste sono solo le ultime proroghe del divieto in quanto i primi provvedimenti vennero assunti nel 2017 dall’allora prefetto di Isernia Guida. Ovviamente il blocco alla circolazione pesante su via Colonia Giulia non ha risolto – lo dicono i dati – l’inquinamento a Venafro. Occorrerà attendere il primo marzo, intanto, quando l’Ispra terminerà il monitoraggio straordinario relativo all’inverno, dopodiché occorrerà confrontarsi sui risultati. Dopo ancora arrivernno gli esiti dello studio del Cnr. Intanto, da due settimane la città è senza sforamenti. Valori spesso al limite ma che non hanno più superato la fatidica soglia dei 50 ug/m3 per le Pm10.
Tornando al decreto del governatore Toma, la decisione è stata di «prorogare per un periodo di un anno, a decorrere dal 26 febbraio 2022, le disposizioni di limitazione del traffico veicolare, di seguito riportate: in corrispondenza dell’intersezione tra la Ss 85 e la Ss 6 dir (quadrivio via Colonia Giulia, Corso Campano, nel centro abitato di Venafro), l’istituzione del transito vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 6,5 t in ingresso in Molise dalla Ss 6 dir (direzione Isernia, Campobasso, Castel di Sangro), ad eccezione degli autobus di linea. Il percorso alternativo per i veicoli sopramenzionati è il seguente obbligo di svolta a destra ed instradamento lungo la Ss 85, in direzione Sesto Campano; percorrenza della Ss 85 fino al km 15+900 ed instradamento lungo la Ss 85 Var (km 0+000) in direzione Isernia, Campobasso, Castel di Sangro; percorrenza della Ss 85 Var fino al km 8+550 ed istradamento sulla Ss 85 (km 27+200) in direzione Isernia, Campobasso, Castel di Sangro».
Poi, «in corrispondenza dell’intersezione tra la Ss 85 e la Ss 6 dir (quadrivio via Colonia Giulia, corso Campano nel centro abitato di Venafro), l’istituzione dell’obbligo di svolta a sinistra per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 6,5 t provenienti dalla direzione Napoli-Sesto Campano, in transito su corso Campano, ad eccezione degli autobus di linea».