Una famiglia segnata dalle tragedie della strada.
Nella notte tra lunedì e martedì ha perso la vita Vincenzo Cicerone, 51enne di Venafro, molto conosciuto nell’alto Casertano e in particolare nei centri tra Pratella e Ailano dove lavorava presso l’ufficio postale.
L’incidente è avvenuto lungo la provinciale tra Capriati a Volturno e Piedimente Matese.
Una famiglia sfortunata, la sua. Vincenzo, figlio unico (la mamma è un ex infermiera originaria di Fornelli), aveva perso il papà in giovane età, anch’egli vittima di un tragico incidente stradale.
Per cause ancora in corso di accertamento e secondo una prima sommaria ricostruzione della dinamica, la Fiat 500 che Cicerone stava guidando sarebbe finita oltre la carreggiata e avrebbe urtato un muro. La violenza dell’impatto ha fatto cappottare l’auto in un tratto di strada molto sconnesso e pieno di insidie per gli automobilisti. Il 51enne viaggiava da solo e, da quanto si apprende, stava rientrando a casa. Quando sono arrivati i sanitari sul posto, nulla hanno potuto se non constatare il decesso dello sfortunato portalettere.
Il corpo, estratto dalle lamiere, è stato trasferito presso l’Istituto di medicina legale di Caserta. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella del malore.
La notizia del decesso si è subito diffusa tanto nel Venafrano, quanto nell’alto Casertano, suscitando incredulità e sconcerto.
Sotto shock le comunità dove Vincenzo svolgeva le mansioni di postino. Tutti lo ricordano come una persona disponibile e particolarmente sensibile. Assai legato agli amici, con cui trascorreva molto del suo tempo libero. «Anteponeva la sua grande umanità a tutto: non sapeva dire di no – ricorda chi lo conosceva –, mostrando sempre un grande senso di altruismo. Sempre pronto a spendere una buona parola per tutti. Un dolore immenso per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarne le enormi doti umane oltre che professionali».
«Era l’amico di tutti, lo conoscevo da tantissimo tempo ed era una persona speciale. Vincenzo Cicerone mancherà a tutta la nostra comunità. Ailano perde un grande uomo»: le parole del sindaco di Ailano, Vincenzo Lanzone, raccolte da Casertanews.it.
«Con lui avevo un legame speciale – ancora il sindaco –, aveva una bontà che non era di questa terra. Una persona d’oro, eccezionale in tutto quello che faceva. Stamattina (ieri, ndr) ci siamo svegliati con una tragedia che non dimenticheremo facilmente, mancherà a tutti noi. La comunità si stringe alla sua famiglia e sicuramente sarà ricordato con grande affetto anche durante i funerali».
Sempre ancorato ai sani principi della vita e impegnato nel sociale, Vincenzo era conosciutissimo pure a Venafro.
«Enzo per noi era più di un amico – raccontano in città –, sempre pronto ad aiutare gli altri, il suo sorriso era ninfa vitale. Una fine assurda, la sua. Non riusciamo ancora a crederci. Una famiglia veramente sfortunata».
Tanti gli attestati di cordoglio e moltissimi i ricordi pubblicati sui social.
Vincenzo lascia la mamma e la compagna.
Ieri ancora non era stata fissata la data del funerale, che dovrebbe tenersi tra oggi e domani (foto auto Casertanews.it).

M.F.

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