Come da deliberazione giunta regionale del Molise numero 155 del 24 maggio 2022, le attività didattiche del 31 ottobre saranno dedicate esclusivamente alla celebrazione del “Giorno della Memoria” così come disposto dalla Legge regionale numero 3 del 21 marzo 2019, “Istituzione della giornata della memoria”: le scuole, per questa giornata, organizzano eventi, manifestazioni per ricordare gli Angeli di San Giuliano, una tragedia che ha segnato indelebilmente la storia della comunità molisana.
I rappresentanti del comitato studentesco dell’istituto omnicomprensivo “Antonio Giordano” di Venafro hanno organizzato un evento per lunedì 31 ottobre 2022 dal titolo: “31 ottobre 2002 – 31 ottobre 2022… Per non dimenticare”.
La giornata so aprirà parlando di prevenzione fin dai banchi di scuola. A seguire, il ricordo degli Angeli di San Giuliano attraverso i video realizzati dagli studenti della scuola media di Monteroduni (plesso che fa parte dell’istituto “Giordano” di Venafro”) e delle superiori di Venafro.
Ma la giornata verrà impreziosita da Veronica D’Ascenzo che in diretta Facebook dialogherà con i giovani studenti raccontando la sua storia, tutta da conoscere soprattutto per le nuove generazioni.
Lo scopo dell’incontro è rivivere quei drammatici giorni, le immagini del terremoto di San Giuliano che ridusse in un cumulo di macerie il plesso del paese dove trovarono la morte 27 bambini e la loro maestra.
Veronica rimase intrappolata per otto ore sotto le macerie della scuola elementare “Jovine” di San Giuliano di Puglia, letteralmente collassata dopo le scosse di terremoto. Lei fu tratta in salvo, 27 bambini e una maestra persero la vita.
Veronica si è laureata di recente all’università Lumsa di Roma con una tesi su bambini con danno post traumatico da stress. Ora è maestra elementare in una scuola di Roma. Il giorno del terremoto in Molise Veronica aveva sei anni. Frequentava la prima elementare, ma quella mattina insieme ai suoi compagni si era spostata in un’altra classe perché la sua maestra era assente.
Alle 11.32 una scossa di terremoto fece crollare tutto, lei rimase con la testa sotto un tavolo, sepolta tra le macerie, nel buio, finché i soccorritori riescono a tirarla fuori, otto ore dopo. Da allora Veronica si è fatta portavoce di un messaggio fortissimo: il diritto per ogni bambino ad avere una scuola sicura. Un impegno che ha portato avanti nel tempo, tra interviste e racconti. Un impegno che confermerà ancora una volta il prossimo 31 ottobre a Venafro in dialogo con gli studenti del “Giordano”.
In una recente intervista rilasciata ad una nota trasmissione di “La 7” Veronica D’Ascenzo ha confessato che ha sempre sognato di fare la maestra «per ricambiare tutta la solidarietà che ho ricevuto: l’insegnante riesce ad arrivare nel cuore di ogni allievo e mette le basi per quello che sarà l’adulto di domani».
Veronica il suo messaggio lo porta ovunque, soprattutto nelle scuole, un messaggio di amore e di speranza perché non si ripetano più tragedie come quella di San Giuliano.

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