L’istituto omnicomprensivo “A. Giordano” ancora una volta riesce a distinguersi dalle altre scuole del territorio vincendo il titolo di scuola Ambasciatrice d’Europa attraverso la produzione di un video sulla salvaguardia dell’ambiente che si è classificato primo in Italia e secondo in Europa.
Il progetto organizzato da Euroscola iniziato a novembre dell’anno scorso, si è concluso in questi giorni con la partecipazione ad una plenaria direttamente nell’Hemicycle del Parlamento Europeo a Strasbrugo.
Gli studenti Antonio Iannarelli, Rocco Cimorelli, Fausto Saracino, Giuseppe Di Lauro, Vittorio Cambio, Stefano Parisi, Leonardo Iuliani, Vincenzo Zilli, Luca Vollucci, Bruno William Martinelli, Emilio Giuseppe Manselli, Daniel Domenico Todisco, Aurora Tuosto, Virginia Salvatore, Francesca Zampilli, Caterina Santoro, Carola Germani, Chiara Melone, Giulia Pio, Chiara Verrecchia sono stati accompagnati dai docenti Marco Fusco e Michelina Di Meo in questa avventura.
23 Paesi e più di 1000 studenti da tutta Europa hanno partecipato all’evento organizzato dal Parlamento nella giornata di venerdì 2 dicembre. Il tema principale è stato “L’unità per la solidarietà – La difesa del Parlamento Europeo dei diritti umani”. All’evento sono intervenute Manuela Renjo (Visitors and Services to Citizen Unit at the European Parliament in Strasbourg) e Roberta Metzola (President of the European Parliament) che hanno ringraziato le scuole per aver partecipato al progetto di Euroscola per un’Europa più unita.
Si sono distinti gli studenti Antonio Iannarelli e Giulia Pio che hanno interagito con la commissione proponendo domande e idee sull’argomento dell’immigrazione: «Tutti i problemi riferiti al tema dei diritti umani sono ancora correnti soprattutto nella maggior parte dei governi democratici. Cosa potrebbero fare i ragazzi e attraverso quali azioni si potrebbe affrontare il tema dell’immigrazione? Secondo noi l’Europa dovrebbe rafforzare le relazioni diplomatiche con gli altri paesi e verificare se i diritti di felicità e libertà dei cittadini vengano rispettati».
Durante la giornata i ragazzi del Giordano hanno avuto la possibilità di conoscere studenti provenienti da altri Paesi, attraverso attività di confronto hanno discusso del conflitto tra Russia e Ucraina, di cambiamento climatico, tensioni tra Cina e Taiwan, diritti delle donne, e ancora di uguaglianza di genere e immigrazione.
Tramite un sondaggio hanno poi avanzato proposte su come sensibilizzare sui diritti umani e su come l’Europa dovrebbe intervenire in difesa di essi. I quattro commenti più votati sono stati: maggiori sanzioni da parte dell’Ue verso i paesi che non rispettano i diritti umani, legalizzazione del matrimonio egualitario che potrebbe essere un grande passo verso un futuro migliore, un maggiore aiuto da parte dell’Europa verso gli Stati non facenti parte dell’UE e la continuazione del supporto all’Ucraina durante il conflitto. I ragazzi hanno anche simulato le votazioni in Parlamento. Sono state poste delle domande dove gli studenti, rispondendo, si sono sentiti dei veri e propri piccoli parlamentari.
I commenti dei ragazzi: «È stata un’esperienza unica e indimenticabile, ringraziamo i nostri docenti che ci hanno scelto e guidato in questo viaggio verso il Parlamento Europeo. Un ringraziamento va anche ai sindaci delle nostre città».
I ragazzi del Giordano in questi giorni non hanno avuto solo la possibilità di simulare una plenaria al Parlamento Europeo, ma hanno anche visitato la capitale europea del Natale. Accompagnati dai loro insegnati si sono immersi nella bellezza dei mercatini natalizi a Strasburgo.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.