Vittorio Nola, consigliere regionale e presidente della Commissione Speciale su fenomeno criminali e infiltrazioni in Molise, non è la prima volta che si rivolge al prefetto di Isernia per denunciare i tanti furti che avvengono in provincia di Isernia e, in modo particolare, nel venafrano. Come è successo la notte di domenica scorsa in pieno centro storico di Venafro: furti a ripetizione e residenti esasperati. La stessa richiesta Nola l’ha inviata anche alla neo prefetta di Isernia dottoressa Franca Tancredi: «Ancora troppi casi di furto in abitazioni della provincia di Isernia. Ho chiesto al prefetto, dottoressa, Franca Trancredi, di voler adottare tutte le misure possibili per rafforzare il presidio delle forze dell’ordine territoriali, e di verificare le cause del mancato funzionamento dei sistemi di videosorveglianza, garantendone una celere riattivazione, per contrastare in maniera più efficace il problema. E i casi di furto ai quali si è assistito anche in questi ultimi giorni nel pieno centro della di Venafro, vanno a sommarsi ad una situazione generale non proprio rassicurante. Per questa ragione, pur consapevole dell’eccellente lavoro che le forze dell’ordine hanno svolto e svolgono quotidianamente nei nostri Comuni, ho ritenuto necessario farmi portavoce della sentita esigenza di rafforzare i mezzi e le unità in grado di garantire un controllo più efficace sul territorio, e di intervenire affinché le telecamere di video sorveglianza vengano al più presto attivate. Una proficua collaborazione tra le istituzioni credo sia il primo passo necessario per agire in maniera strategica e integrata nella prevenzione dei fenomeni di criminalità nella nostra regione». Nola dunque chiede più controlli sul territorio, come la installazione di videosorveglianza su alcune zone di Venafro da sempre attenzionate da malintenzionati provenienti da fuori regione. E occorre anche verificare se le telecamere già installate funzionano, perché pare che in alcuni punti della città non funzionerebbero a pieno regime.
M.F.
