Venafro torna a bruciare. Nella serata di ieri un vasto rogo si è sviluppato nell’area del Monte Santa Croce, già interessato da diversi incendi nelle scorse settimane.
Non si sa al momento cosa abbia innescato il rogo che si è propagato nel giro di pochissimi minuti gettando la popolazione nel panico. L’incendio, come si evince dalle immagini diffuse dai cittadini sui social, si è sviluppato nella parte alta di Venafro, alle spalle del Castello, raggiungendo in pochissimo tempo anche il centro abitato. Le fiamme, devastanti, hanno lambito diverse abitazioni.
Al lavoro sei squadre dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Isernia. Anche in questo caso non si esclude l’origine dolosa.
Molti cittadini, infatti, ipotizzano che non sia un caso se l’emergenza è scoppiata proprio di sera. C’è chi crede che i piromani abbiano scelto di agire in serata per ostacolare l’intervento di Canadair che, com’è noto, a quell’ora sono impossibilitati ad intervenire.
Impegnato nel coordinamento degli interventi anche il sindaco Alfredo Ricci che in un post ha spiegato: «Siamo in costante contatto con i Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Isernia per far convergere sul luogo dell’incendio quante più squadre possibili di operatori, volontari e protezione civile anche da fuori provincia . La situazione è attenzionata anche dalla Prefettura.
Abbiamo isolato con la Polizia Municipale, sempre in raccordo con le Forze dell’Ordine, alcune strade, ma evitiamo di avvicinarci alle aree interessate solo per “curiosità”, perché potrebbero crearsi intralcio alle operazioni di spegnimento e pericoli per l’incolumità delle persone.
Si sta prospettando un quadro davvero desolante che lascerà purtroppo il segno per molto tempo…».
Nonostante l’instancabile lavoro dei Vigili del fuoco, intorno alle 21 le fiamme hanno iniziato a puntare dritto verso Conca Casale: «L’incendio in atto a Venafro è drammatico – si legge nella nota pubblicata su Comune di Conca Casale-blog -, le immagini del fuoco che stanno devastando la montagna sono impressionanti.
La Prefettura pochi minuti fa mi ha informato che la linea del fuoco sta puntando verso il territorio di Conca Casale. Per quanto possibile, stiamo in allerta. Ovviamente l’invito è a prestare la massima attenzione e prudenza.
Monitoriamo la situazione con la speranza che le squadre antincendio intervenute sul posto riescano ad arginare le fiamme.
L’auspicio è che il criminale che ha appiccato l’incendio possa essere individuato al più presto. L’invito finale è al legislatore affinché inasprisca le contromisure da mettere in campo in queste occasioni (perché è noto il perché di quanto accaduto e di cosa accadrà nei prossimi mesi e anni)».

 

foto dai social

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