Proficua riunione ieri mattina in prefettura a Isernia al tavolo con i sindaci della piana di Venafro, convocato dal prefetto Franca Tancredi. Concordata, nel corso dell’incontro, la nascita di un tavolo permanente tra Istituzioni – con cadenza trimestrale – con il compito di monitorare costantemente lo stato di salute della Piana di Venafro, condividere dati e risultanze degli studi e programmare gli interventi necessari a garantire la sicurezza dei cittadini.
Presente, tra gli altri, ieri mattina l’assessore regionale all’ambiente Andrea Di Lucente che si è confrontato con i primi cittadini di Venafro, Sesto Campano, Pozzilli, Montaquila. Al centro del confronto una serie di interventi sulle misure più urgenti per tentare di risolvere il problema dell’inquinamento della piana di Venafro.
Si è parlato di interventi a breve termine, da mettere in atto già nelle prossime settimane, e di interventi più strutturali che saranno attivati per tutto il 2024. Su questo punto l’assessore Di Lucente ha assicurato che la Regione è già al lavoro attraverso un programma stilato insieme al Mase (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica). Nel frattempo ha già anticipato la chiusura a breve di un accordo tra l’assessorato all’Ambiente e il Ministero proprio per interventi sulla Piana di Venafro.
Il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, ha portato al tavolo tecnico quanto deliberato nei giorni scorsi, ad unanimità, dal Consiglio comunale. I punti decisi dall’assise civica di Venafro sono stati fatti propri anche dagli altri sindaci e impegnano chi ha ruoli decisionali a livello locale, regionale e nazionale a: garantire e attuare con urgenza un programma straordinario di monitoraggio della qualità dell’aria nei territori dei Comuni di Venafro, Montaquila, Pozilli e Sesto Campano con centraline mobili, in particolare impiegando quelle di recente acquisizione con caratterizzazione delle particelle da collocare in posizione tecnicamente idonea a monitorare le emissioni provenienti dagli impianti industriali collocati nei territori dei Comuni di Pozzilli e Sesto Campano già oggetto di AIA, garantendo lo sviluppo dei risultati in tempi rapidi, non oltre i successivi sei mesi dalla conclusione del predetto programma di monitoraggio straordinario; prevedere l’installazione e attivazione di centraline fisse per il rilevamento della qualità dell’aria anche nei territori dei Comuni di Sesto Campano, Pozzilli e Montaquila, in posizione tecnicamente idonea a monitorare le emissioni provenienti dalle principali fonti, in special modo industriali, presenti in detti territori, in modo da avere un quadro puntuale in ciascun Comune che possa concorrere ad adottare iniziative unitarie nell’intera piana a prescindere dai confini amministrativi tra i 4 Comuni considerati; garantire il costante corretto funzionamento delle centraline fisse di rilevamento della qualità dell’aria collocate a Venafro (cd. Venafro 1 e Venafro 2); più in generale, reiterare atto di richiesta formale all’Arpa Molise per l’installazione di ulteriori centraline di rilevamento della salubrità dell’aria, a tutt’oggi ancora insufficienti, e a fornire al Comune con tempestività i dati relativi ad eventuali sforamenti dei parametri di legge; collocare nel territorio della piana di Venafro, in posizioni tecnicamente idonee, una o più centraline meteo-anemometriche nonché una o più centraline di rilevamento della eventuale presenza di diossine; prevedere la revisione straordinaria delle autorizzazioni integrate ambientali attualmente efficaci per gli impianti produttivi collocati nei territori dei Comuni di Pozzilli e Sesto Campano, con previsione di prescrizioni più stringenti e con preferenza per forme di maggiore controllo pubblico in luogo dell’autocontrollo; adottare gli atti necessari a introdurre una moratoria al rilascio di nuove autorizzazioni, per impianti produttivi insalubri aventi ricadute sulla qualità dell’aria nei territori dei Comuni di Venafro, Pozzilli, Sesto Campano e Montaquila, inibendo anche l’eventuale rilascio di autorizzazioni che possano consentire l’ampliamento delle attività esercitate dagli impianti già allo stato autorizzati; procedere a stretto giro, entro un mese, all’attivazione dell’iter amministrativo necessario a integrare il Priamo in esecuzione della sentenza del Tar Molise n. 175/2023, in ogni caso procedendo a revisionare il Priamo anche con previsione di misure specifiche che riguardino non soltanto il territorio del Comune di Venafro, bensì l’intero territorio della piana di Venafro, a prescindere dai confini amministrativi dei Comuni di Venafro, Pozzilli, Sesto Campano e Montaquila; sollecitare la Regione a implementare e garantire con urgenza la piena e continua operatività al Registro dei Tumori della Regione Molise; predisporre e attuare un programma di “domeniche a piedi”, che preveda l’adozione, da parte della Regione Molise e/o del Ministero della Salute, di provvedimenti sul blocco del traffico dei mezzi più inquinanti all’interno dei territori dei Comuni di Venafro, Pozzilli, Sesto Campano e Montaquila per più finesettimana distribuiti in più periodi dell’anno nel triennio 2024/2025/2026; confermare, alla scadenza, il decreto del presidente della giunta regionale n.12 del 24/2/2023 concernente limitazioni al traffico veicolare dei cd. mezzi pesanti all’interno del territorio del Comune di Venafro; prevedere e finanziare in maniera significativa un programma straordinario destinato agli utenti, domestici e non, collocati nei territori dei Comuni di Venafro, Pozzilli, Sesto Campano e Montaquila, che sostenga l’acquisto e l’installazione di caldaie di ultima generazione in sostituzione di quelle aventi tecnologie a maggiore impatto ambientale; prevedere e finanziare in maniera significativa un programma straordinario di rimboschimento, messa a dimora di alberi e realizzazione di parchi di verde urbano nei territori dei Comuni di Venafro, Pozzilli, Sesto Campano e Montaquila.
Marco Fusco
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