Brillante operazione quella condotta dai Carabinieri di Venafro che sono riusciti a fermare un ladro che, per ben due volte nello stesso giorno, ha tentato di rubare delle auto in sosta.
I militari dell’Arma, dopo le segnalazioni giunte dai cittadini, si sono messi subito in azione. Sul numero unico di emergenza 112, sono giunte, infatti, alcune telefonate di cittadini preoccupati perché una persona, nel centro di Venafro, stava forzando alcune autovetture. Fortunatamente la pattuglia del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri era in zona ed in pochi minuti è riuscita a raggiungere il punto segnalato. I militari, dalle persone presenti, hanno appurato che effettivamente era stato consumato il furto da un’autovettura e hanno raccolto tutte le informazioni utili al fine di individuarne l’autore. Dopo brevi ricerche nel paese i militari hanno individuato il veicolo segnalato ed identificato il conducente che aveva con sé la refurtiva. L’uomo è stato portato in caserma e dopo la redazione di tutti gli atti necessari, è stato rilasciato con una denuncia a piede libero e l’accusa di furto aggravato. Dopo circa un’ora, presso la centrale operativa, sono giunte altre telefonate di cittadini allarmati dalla presenza di un uomo che stava tentando di aprire alcune autovetture parcheggiate nei pressi si alcuni esercizi commerciali di Venafro.
I Carabinieri giunti sul posto sono riusciti ad individuare il soggetto che nel frattempo aveva scassinato il cancello di una proprietà privata ed asportato del materiale che stava caricando su una autovettura appena rubata.
Quando i militari hanno cercato di fermare l’azione delittuosa, il soggetto, che era lo stesso uscito dalla caserma pochi minuti prima, ha tentato la fuga e, dopo essere stato fermato, ha dato in escandescenze e ha aggredito gli operanti con calci e pugni. Solo dopo alcuni minuti i Carabinieri, con non poca difficoltà, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del cittadino italiano responsabile di furto, tentato furto nonché di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il gip ha accolto la richiesta di convalida dell’arresto formulata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Isernia e l’indagato è stato sottoposto a misura cautelare. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale l’indagato potrà far valere le sue difese.