Con una cerimonia sobria e senza clamore, venerdì scorso è stato inaugurato l’ambulatorio ortopedico presso la Casa della Salute di Venafro. Un’apertura tardiva rispetto all’avvio ufficiale delle attività avvenuto il 6 novembre scorso, ma non per questo meno significativa. L’obiettivo, infatti, non è cercare visibilità ma offrire un servizio concreto ed efficace ai cittadini. I numeri parlano chiaro: da subito, l’ambulatorio ha attirato numerose prenotazioni non solo dal Molise, ma anche dalle regioni limitrofe e dalla provincia di Campobasso, segno che la domanda di assistenza ortopedica era forte e insoddisfatta.
Per la prima volta, il Distretto di Isernia può contare su un ambulatorio ortopedico, un risultato che assume ancora più valore in un contesto nazionale segnato dalla carenza cronica di specialisti in questa disciplina. L’apertura, inoltre, rappresenta un passo avanti nella riduzione delle liste d’attesa, un tema spesso associato a critiche sulla lentezza del sistema sanitario. Tuttavia, l’iniziativa non nasce come una risposta alle polemiche recenti, ma da un progetto avviato mesi fa dalla Direzione strategica Asrem, guidata dal direttore generale Giovanni Di Santo.
L’idea di rafforzare l’ortopedia territoriale è stata portata avanti con determinazione dal dottor Lucio De Bernardo, direttore del Distretto di Isernia. Il suo impegno è stato cruciale per individuare sia le strutture adatte che il personale qualificato. La Casa della Salute di Venafro è stata scelta come sede principale, ma l’ambulatorio opera anche presso le strutture di Isernia e Agnone, con orari diversificati per garantire una copertura ampia e capillare.
Al timone del progetto c’è la dottoressa Valentina Autore, vincitrice di concorso pubblico e specializzata con lode presso l’ospedale universitario di Verona, un centro di eccellenza ortopedica a livello nazionale. La dottoressa Autore ha accolto con entusiasmo l’incarico, portando competenze di alto livello al servizio della comunità molisana.
Attualmente, l’ambulatorio offre prime visite ortopediche, controlli, medicazioni, infiltrazioni, riduzione di fratture, applicazione di apparecchi di contenzione e interventi in day surgery, prenotabili tramite il Cup Pass regionale. Ma questo è solo l’inizio. L’offerta sarà progressivamente ampliata con metodiche innovative e non invasive, come la terapia con onde d’urto focali per patologie muscolo-tendinee e ossee, la medicina rigenerativa per trattare condizioni degenerative e procedure terapeutiche ecoguidate mininvasive.
L’apertura dell’ambulatorio ortopedico di Venafro è un esempio concreto di come la sanità territoriale possa rispondere ai bisogni reali dei cittadini. La speranza è che questa esperienza possa essere replicata in altre aree della provincia, contribuendo a una sanità più efficiente, innovativa e vicina alla popolazione.
In un momento storico in cui la sanità italiana deve affrontare sfide enormi, iniziative come questa dimostrano che, con idee chiare e la giusta determinazione, è possibile fare la differenza. Il cammino è ancora lungo, ma Venafro ha compiuto un passo importante nella direzione giusta.
A Venafro l’ambulatorio è aperto il lunedì dalle 8 alle 15, il martedì dalle 8 alle 14.30 e dalle 15 alle 19 e il venerdì dalle 8 alle 14.30; nel poliambulatorio di Isernia il mercoledì dalle 8 alle 14; nel poliambulatorio di Agnone il giovedì dalle 8.30 alle 14.30 e dalle 15 alle 17.