La Compagnia Carabinieri di Venafro ha espletato, nel corso del fine settimana, una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori ed in danno dell’ambiente e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Tre le persone finite in manette. 15 i soggetti segnalati all’autorità giudiziaria. Inoltre, nel corso del servizio di controllo del territorio, sono stati fermati 184 autoveicoli, 253 persone ed elevate 10 contravvenzioni per violazioni al codice della strada. A Roccaravindola i militari hanno tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti I.A. classe 1978, nato a Napoli e residente a Pescara, deferendo all’A.G. per lo stesso reato M.I classe 1979, nata a Pescara e residente a Montesilvano. I due, un uomo ed una donna, venivano controllati a bordo di una fiat sedici e, mostrandosi particolarmente nervosi ed insofferenti, venivano sottoposti ad una perquisizione personale e veicolare, all’esito della quale, nelle tasche del giubbotto dell’uomo si rinvenivano e sequestravano 31 grammi di sostanza che sottoposta al narcotest risultava essere cocaina di notevole purezza, che tagliata e suddivisa in dosi avrebbe reso oltre 8.000 euro. L’uomo, espletate le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; A Monteroduni i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, M.A. classe 1987, di Monteroduni, in quanto trovata in possesso di tre involucri in plastica contenente cocaina per un peso complessivo di grammi 1,1; A Pozzilli, durante il controllo all’interno di un esercizio pubblico dove erano state segnalate persone sospette, i militari hanno arrestato D’O.L. classe 1950, nato e residente a Terracina, che da tempo si sottraeva all’arresto dopo un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, dovendo espiare una pena di anni due e mesi nove per bancarotta fraudolenta; A Venafro, durante il controllo della circolazione stradale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà D.P.R. classe 1969, residente in Civitanova del Sannio, sorpreso alla guida della sua auto in evidente stato di ebbrezza alcolica, il cui tasso alcolemico, accertato mediante l’etilometro, è risultato essere di quasi cinque volte superiore alla norma. Sempre a Venafro, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Isernia G.L. classe 1968, G.E. classe 1995, P.M. classe 1995, C.G.P. classe 1986, S.G.I. classe 1991, ed un minore alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Campobasso, per il reato di rissa. I militari, intervenuti sulla ss85, bloccavano le sei persone, che dopo essere state accompagnate in ospedale per curare lievi lesioni, venivano condotte in caserma e, all’esito degli accertamenti, segnalate all’A.G. Nel corso degli stessi servizi i militari della Stazione Carabinieri di Venafro procedevano all’arresto di S.P. classe 1976, poiché gravato da ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo scontare, in regime degli arresti domiciliari, la pena di anni 1 e mesi 8 per il reato di ricettazione; I militari della Stazione Carabinieri di Monteroduni hanno deferito all’a.g. in stato di libertà C.M. e G.A. entrambi classe 1958 di Isernia, per i reati di furto e ricettazione. I due, dipendenti di una ditta, asportavano 70 litri di gasolio dal serbatoio di un mezzo aziendale a loro affidato, riempiendo due taniche che occultavano in una località poco frequentata, per poi ritornare all’imbrunire a prelevarle, quando venivano bloccati dai carabinieri, che recuperavano la refurtiva e la restituivano all’avente diritto; hanno inoltre deferito all’A.G. in stato di libertà T.A. classe 1967, residente in Monteroduni, responsabile dei reati di violazione di domicilio ed occupazione abusiva di alloggio, per essersi introdotta, previa effrazione della porta d’ingresso, in un alloggio per uso residenziale di proprietà dell’I.A.C.P. di Isernia. A Pizzone, i Carabinieri di Castel San Vincenzo, hanno denunciato in stato di libertà tre persone, C.V. classe 1965 ed I.M. classe 1976, entrambi residenti in Afragola (NA) e R.A. classe 1967, residente in Pizzone, per abusivismo edilizio.