Municipio venafro giugno 2007 ridotta

Questa volta i richiami sarebbero molto più seri e circostanziati. La Corte dei Conti, insomma, dopo aver ‘avvisato’ il Comune avrebbe deciso di intervenire pesantemente ed ufficialmente. Tanto che, secondo il gruppo di minoranza “Venafro che vorrei”, si prevede un terremoto a Palazzo Cimorelli. Il capogruppo Alfonso Cantone ha anche preannunciato una conferenza stampa sul tema. Secondo quanto filtra, la deliberazione dei giudici contabili consterebbe di oltre 30 pagine. Piene, secondo la minoranza, di richiami all’amministrazione comunale guidata da Antonio Sorbo. Ovviamente, i rilievi nascono dal rendiconto 2011 – dunque imputabile all’amministrazione precedente retta da Nicandro Cotugno – ma le ‘censure’ della Corte sarebbero rivolte all’attuale governo, ‘reo’ a quanto pare di non aver posto rimedio e seguito le indicazioni impartite.
L’aria sarebbe tesa a Palazzo Cimorelli perché la deliberazione dei giudici contabili è successiva alla ‘missione’ di sindaco, assessore al ramo Ottaviano, consigliere Potena e responsabile delle finanze Roccolino presso la sede della Corte.
Insomma, non tutto sarebbe stato risolto come sostenuto. Al momento, il gruppo “Venafro che vorrei” sta studiando tutte le pagine che compongono la ‘sentenza’ sui conti comunali ma già ad una prima lettura è parsa a loro chiara la gravità delle censure operate dalla Corte dei Conti.
Nei primi giorni della settimana, dunque, la minoranza convocherà un pool di esperti contabili e si preparerà al prossimo Consiglio che dovrà essere convocato a breve in quanto questa volta la Corte ha ordinato a sindaco e presidente dell’assise civica di comunicare la deliberazione – adottata in data 12 maggio e arrivata in Municipio il 5 giugno – a tutta l’assemblea.

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