Valutare, insieme ai rappresentanti istituzionali e delle associazioni, l’ipotesi di realizzare un asse attrezzato e un centro commerciale a Venafro: è la proposta dell’assessore regionale alle Attività produttive, Massimiliano Scarabeo, per limitare i danni alle attività economiche a seguito dell’apertura della variante esterna per Napoli e alla conseguente riduzione di traffico nella città.
“Una soluzione – spiega l’assessore – sulla quale sarebbe utile fare un’ampia riflessione da parte dell’amministrazione comunale di Venafro e della Regione, che l’ha già affrontata nel 2002, soprattutto oggi alla luce della crisi economica. Una riflessione che, però, deve vedere coinvolte, a differenza del passato, anche le associazioni di categoria e quelle dei consumatori e dei cittadini, affinché possa essere sviluppato un piano di lavoro capace di verificare e proporre tutte le possibili decisioni sulla possibilità di una effettiva concretizzazione di tale proposta”.
Certo che viene da ridere. Da un lato a Venafro ci si lamenta dell’inquinamento causato dalle fabbriche, dall’utilizzo improprio dei terreni per sversamenti di imprese, sicuramente anche locali, che hanno massacrato il territorio, dall’altro si lamentano di non aver più quel traffico intenso di una volta a causa della mezza variante… Delle due l’una o lo smog per Venafro non è fattore inquinante, quindi respirate pure a pieni polmoni, oppure le proteste e le preoccupazioni per un territorio ormai torturato, sono fasulle. Meditiamo tutti prima di deturpare ancora il territorio.