sindaco sorbo rimane solo

Il sindaco Antonio Sorbo, dopo le dichiarazioni rilasciate a caldo, subito dopo la constatazione del venir meno del numero legale per la seduta consiliare (politicamente causata dall’assenza del gruppo del vicesindaco Alfredo Ricci), ha inteso divulgare un corposo documento dal titolo: “22 mesi di amministrazione, ecco le cose fatte”.

Di seguito, la pubblicazione integrale del testo sottoscritto dal sindaco.

LE COSE FATTE GIUGNO 2013-APRILE 2015

SCUOLA ED EDILIZIA SCOLASTICA

Recupero della scuola “Pilla” di via Majella: abbiamo ottenuto la rimodulazione del finanziamento dalla Regione con delibera di giunta regionale nel mese di giugno 2013. Abbiamo approvato in giunta il progetto preliminare che può essere messo a bando di gara, e lo abbiamo trasmesso alla Regione a cui abbiamo chiesto la concessione del finanziamento di quasi 2 milioni e mezzo di euro e quando ci verrà concesso (speriamo a breve) attiveremo la procedura per l’appalto integrato. Nel frattempo abbiamo chiesto al Governo Renzi un ulteriore finanziamento per questo edificio nell’ambito degli interventi previsti dall’esecutivo nazionale. Sistemazione e recupero dello stabile di via Colonia Giulia (ex sede dei vigili urbani) con sei locali, due adibiti ad aule e quattro per uffici. Sistemazione della pavimentazione nelle aule dei due padiglioni di via Colonia Giulia che quando ci siamo insediati erano da due anni senza pavimento. Avvio e ultimazione dei lavori per la ristrutturazione e la sistemazione della palestra della scuola di via Colonia Giulia la cui procedura era ferma. I lavori, per un importo di circa 300 mila euro, sono finiti, è in fase di rilascio il certificato di agibilità e la palestra a breve sarà aperta ed inaugurata. Sottoscrizione nel mese di giugno 2013 di un accordo di programma e convenzione per un finanziamento di 27 mila euro per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico di via Machiavelli. Finanziamento di 140 mila euro per la messa in sicurezza dello stesso edificio ottenuto nell’autunno del 2013 da questa Amministrazione che ha risposto in tempo di record al bando, scaduto il 16 settembre 2013, con progetto esecutivo. I lavori sono stati appaltati, eseguiti, completati e addirittura consegnati prima dei termini previsti dal contratto ed oggi tutto l’edificio di via Machiavelli è stato messo in sicurezza.

Ottenuta la concessione del finanziamento dalla Regione, grazie all’attuale Amministrazione che ha superato alcune perplessità della Regione, per il progetto di sistemazione ed adeguamento della scuola di Ceppagna per un importo di 500 mila euro. I lavori sono stati appaltati, consegnati e  iniziati lo scorso anno e sono attualmente in corso e a buon punto. La scuola dovrebbe essere riconsegnata agli alunni con l’inizio del prossimo anno scolastico.

Questa giunta comunale ha deliberato l’espletamento della gara d’appalto per l’affidamento per tre anni del servizio di mensa scolastica. La gara d’appalto è stata espletata e ora, dall’inizio dell’anno scolastico in corso, una nuova ditta garantisce il servizio in modo continuativo dal 2014 per i prossimi tre anni. L’ultima gara espletata per questo servizio risale al 2006. Abbiamo anche costituito la commissione per il controllo del servizio.

E’ stata portata a compimento la procedura di disdettamento del contratto di fitto per i locali di via Sant’Ormisda che in precedenza ospitavano un supermercato e che nei quattro anni precedenti al nostro insediamento sono stati adattati a scuola per un costo complessivo per il Comune di circa 160 mila euro. Tale procedura, avviata dal commissario, era risultata inefficace per un problema di tempi e di rispetto dei termini di legge, così abbiamo dovuto adottare una nuova procedura che ha garantito comunque un risparmio di 120 mila euro facendo slittare di poco meno di un anno l’effettiva disdetta del contratto rispetto alle nostre previsioni. E’ stato riattivato il servizio delle sezioni primavera, che nell’anno scolastico precedente al nostro insediamento non era stato attivato facendo perdere al Comune di Venafro un finanziamento di circa 60 mila euro. Nello scorso anno scolastico (2013/2014) è stata attivata una sezione primavera per una dozzina di bambini, quest’anno sono stati attivati due progetti, per oltre trenta bambini.

Siamo riusciti a salvaguardare l’autonomia dell’ISISS “Antonio Giordano” e a garantire, nel nuovo piano di dimensionamento scolastico, la permanenza di tre dirigenze scolastiche a Venafro.

 

OPERE PUBBLICHE

Espletamento della gara d’appalto per la Palazzina Liberty per 1 milione e 200 mila euro. Scaduto il termine per la presentazione delle offerte il 19 agosto 2013, la gara è stata affidata e, nonostante due ricorsi al Tar, la procedura eseguita dall’Amministrazione è stata ritenuta legittima e regolare e quindi, completata la documentazione, si è proceduto all’approvazione del progetto esecutivo, alla stipula del contratto e alla consegna dei lavori che sono effettivamente cominciati nel mese di gennaio 2015.

Nell’ambito dei PISU saranno realizzati due interventi importanti: la sistemazione, l’adeguamento e il recupero dell’ex Palazzo Armieri (oggi di proprietà comunale), e in particolare dell’ala attualmente non utilizzata, per un importo di un milione di euro, e la sistemazione della Piazza Mercato per un importo di 300 mila euro. Nonostante continue diffide, esposti, denunce da parte di un tecnico direttamente interessato agli incarichi professionali, l’Amministrazione ha realizzato i progetti preliminari di quattro interventi dei PISU, ha affidato gli incarichi per i progetti definitivi che sono stati consegnati muniti di tutti i pareri. Il progetto esecutivo di Palazzo Armieri è stato approvato in giunta con delibera del 18 settembre 2014 e nel mese di marzo 2015 è stato formalmente concesso il finanziamento dalla Regione che consente quindi di procedere all’appalto dei lavori. Nel Pisu è stato inserito un progetto per circa 600 mila euro per la valorizzazione del percorso paesaggistico culturale che collega Pozzilli all’area del Castello Pandone. Con questo intervento sarà sistemata definitivamente l’area antistante il castello, e tutta la zona tornerà ad essere nuovamente fruibile. In giunta è stato approvato prima il progetto preliminare e successivamente il progetto definitivo trasmesso alla Regione che deve ora procedere alla concessione del finanziamento per la successiva gara d’apalto. E’ stato invece già concesso, sempre nell’ambito dei Pisu, il finanziamento di oltre 300 mila euro per l’intervento sulla biblioteca comunale, progetto voluto fortemente dall’attuale Amministrazione visto che nei progetti Pisu inviati dal commissario questo progetto non c’era. Abbiamo chiesto ed ottenuto la rimodulazione dei progetti per inserire questo intervento che consentirà di rendere più fruibile la biblioteca comunale e di farne un centro di attrazione culturale accessibile anche ai disabili. Il 10 aprile 2015 è stato pubblicato il bando di gara. Sono stati appaltati e completati i lavori di restauro della Torricella, appaltati e realizzati anche i lavori di sistemazione della strada che porta alla frazione Le Noci, finanziamento richiesto ed ottenuto dall’attuale Amministrazione per circa 150 mila euro. Stanno per partire i lavori, già aggiudicati, per gli interventi contro la caduta massi sul centro abitato per 250 mila euro, finanziamento ottenuto dall’attuale Amministrazione. E’ stata bandita e sarà aggiudicata nelle prossime settimane la gara d’appalto per gli interventi contro il rischio idrogeologico sul torrente Rava per due milioni di euro, finanziamento ottenuto dall’attuale Amministrazione. Sono stati realizzati gli interventi di sistemazione degli argini del San Bartolomeo per la realizzazione della cosiddetta “passeggiata” lungo il corso d’acqua.

 

RISORSE IDRICHE E RETE FOGNARIA

L’attuale Amministrazione comunale ha proceduto alla ridefinizione delle schede dei PISU per i fondi FSC che sono destinati, come è noto, alle risorse idriche e alla depurazione. E’ stata modificata la scheda relativa alle risorse idriche in quanto l’importo e l’intervento previsti da chi ci ha preceduto non erano ammissibili perché non rispondenti alle indicazioni della Regione Molise. Si è proceduto, grazie alla collaborazione del Comune di Sesto Campano, a rimodulare la scheda prevedendo un intervento di 300 mila euro per l’ottimizzazione della rete idrica cittadina e per il miglioramento del servizio. Per quanto riguarda i fondi FSC dei PISU per i 300 mila euro della rete idrica è stato approvato in giunta il 18 settembre 2014 il progetto preliminare ed inviato alla Regione per il completamento della procedura e la concessione del finanziamento. Nel frattempo sono stati effettuati gli interventi per la messa in servizio della nuova condotta, realizzata da anni e mai attivata, che serve la zona occidentale della Città (da Porta Nuova fino a via Campania). E’ stato già messo in servizio un primo tratto nella zona di via Quinto Orazio Flacco. Su iniziativa dell’Amministrazione attuale è stato riaperto il tavolo (che la Regione Molise e anche le precedenti amministrazioni comunali ritenevano già definitivamente chiuso) con la Regione Campania e Acqua Campania per il trasferimento dei 100 litri di acqua al secondo a favore della Città di Venafro previsti nella convenzione che fu stipulata a suo tempo per la captazione del San Bartolomeo da parte della Regione Campania. Il Comune di Venafro nel 2002 aveva rinunciato alle opere di adduzione, che dovevano essere realizzate dalla Campania, per prelevare i 100 litri di acqua al secondo e portarli nella rete idrica cittadina. Determinante è stato il ruolo dell’Autorità di Bacino che è stata attivata su iniziativa del Comune. Si sono tenuti già tre incontri: uno a Caserta, presso la sede dell’Autorità di Bacino, un altro al Comune di Venafro e un terzo nel mese di marzo 2015 presso la Regione Molise. E’ stato attivato il telerilevamento 24 ore su 24 con quattro contatori che consentono, in via telematica, il controllo dei flussi sulle quattro principali diramazioni della rete idrica e altri tre, posti più a valle, sulle diramazioni secondarie. In un anno e mezzo sono state riparate centinaia di perdite provocate da una rete idrica fatiscente ed obsoleta che, nella parte vecchia della città, risale addirittura al 1953. Questo ha consentito di ottenere una riduzione dei consumi di acqua di circa il 30 per cento grazie ai continui interventi di riparazione sulle perdite, al monitoraggio attivato dall’attuale Amministrazione sui flussi in modo da individuare tempestivamente le criticità e le zone in cui si verificano le perdite. Si è così passati dai 112 litri di acqua al secondo che si consumavano quando ci siamo insediati nell’estate del 2013 agli attuali poco più di 80 litri al secondo. E’ stata finalmente effettuata la lettura dei contatori sui consumi relativi agli anni 2012-2013-2014 (l’ultima lettura, che era costata oltre il triplo, riguardava i consumi del 2011) che ha consentito di scoprire oltre 850 situazioni irregolari, vale a dire di utenti che o non figuravano nei ruoli o non avevano mai pagato l’acqua per vari motivi. Da quando si è insediata questa Amministrazione circa 150 cittadini si sono presentati spontaneamente presso gli uffici comunali per regolarizzare la loro posizione. La scoperta e la regolarizzazione di queste situazioni consente di ampliare la platea dei contribuenti e fare in modo che, pagando tutti, ognuno paghi un po’ di meno rispetto ad oggi.

Nell’ambito dei PISU è prevista anche la realizzazione dell’impianto di depurazione della frazione Ceppagna per un importo di 600 mila euro che risolverà, una volta per tutte, un problema che si trascina da decenni. Per il depuratore di Ceppagna è stata approvata dall’attuale Giunta comunale la progettazione preliminare e inviata alla Regione per il perfezionamento della procedura amministrativa. E’ stata bandita la gara d’appalto per il completamento della rete fognaria di Ceppagna per oltre 122 mila euro. E’ stato chiesto un finanziamento alla Regione Molise, che lo ha concesso, di 60 mila euro per l’adeguamento del depuratore di Venafro. E’ in corso la procedura per l’affidamento della progettazione e dei lavori.

 

RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA

Avvio della raccolta differenziata porta a porta in una prima fase in parte del Comune e poi su tutto il territorio con l’obiettivo di realizzare entro la fine della legislatura il progetto più avanzato e completo che sarà compatibile con le caratteristiche demografiche, sociali ed economiche della Città, servizio da gestire possibilmente in modo associato con i Comuni limitrofi. Quando ci siamo insediati la percentuale di raccolta differenziata non arrivava al 3%. La raccolta differenziata con cassonetti di prossimità è stata avviata all’inizio dell’estate 2013 nelle frazioni e nel capoluogo con il potenziamento dei cassonetti per i rifiuti da differenziare. Ciò per indurre i cittadini ad orientarsi verso la differenziazione dei rifiuti. Il 13 aprile 2015 è stata avviata la raccolta differenziata porta a porta nel centro storico e anche presso gli esercizi commerciali dell’intero territorio cittadino. Tale modalità di raccolta sarà esteso gradualmente all’intero centro urbano e alle frazioni. Inoltre l’attuale Amministrazione ha deliberato la raccolta degli indumenti usati, la procedura è stata completata ed è stato affidato il servizio, con la firma di una convenzione, ad una associazione che da circa un anno ha installato diversi contenitori in varie parti della città e gestisce il servizio che consente al Comune di introitare circa 10 mila euro all’anno. E’ stato attivato anche il servizio per la raccolta degli olii esausti. Per quanto riguarda l’intervento inserito nei Pisu per circa 1 milione e 300 mila euro per la realizzazione di un’isola ecologica intercomunale e la gestione del servizio di raccolta differenziata porta a porta, nel mese di marzo 2015 la Regione ha finalmente definito la procedura chiedendo al Comune di avviare gli adempimenti di competenza relativi alla progettazione. Inoltre è stata bandita la gara per la realizzazione dell’isola ecologica comunale in località Tenaccio per un importo di circa 70 mila euro. Il termine del bando è scaduto il 13 aprile 2015.

 

 

RISPARMIO ENERGETICO

Ottenuti finanziamenti per interventi per 688 mila euro, su istanza del commissario, per l’efficientamento energetico di quattro strutture comunali: scuola di via Machiavelli, scuola di Ceppagna, Palazzo Armieri e Palestra di via Pedemontana. L’attuale Amministrazione ha portato avanti tutta la fase della progettazione. Due progetti (quelli relativi alla Palestra di via Pedemontana e alla scuola di via Machiavelli) sono stati già approvati e presentati alla Regione e sono in attesa della concessione del finanziamento, gli altri due sono in fase di completamento. L’Amministrazione attuale ha anche attivato la procedura per l’affidamento, attraverso una nuova gara d’appalto, del servizio di manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione. Su indirizzo dell’Amministrazione è stato affidato l’incarico per la realizzazione del PRIC e di un progetto di efficientamento della rete di pubblica illuminazione e di riduzione dei costi che dovrà consentire di ottenere un risparmio dei consumi energetici di almeno il 20 per cento rispetto ai costi attuali e di ammodernare l’attuale rete di pubblica illuminazione che in molte zone risulta poco funzionale. Il tecnico incaricato dovrà consegnare gli elaborati e la progettazione entro le prossime settimane.

 

VIABILITA’ E TRASPORTI

Completamento dell’iter autorizzativo del progetto per la “Bretella Anas” in attesa di un nuovo finanziamento. Ottenuti da questa Amministrazione la proroga dalla Regione Molise e il rinnovo della convenzione per la progettazione con l’Anas che era scaduta il 31 dicembre 2011 e che nessuno aveva rinnovato. Grazie a queste azioni è stato possibile non perdere il finanziamento per la progettazione che era a carico della Regione. Infatti il progetto è stato approvato in conferenza di servizi, tutta la procedura burocratica è stata completata e la progettazione consegnata alla Regione che dispone oggi di un progetto cantierabile. Scongiurato quindi il pericolo per il Comune di dover sborsare 350 mila euro per gli incarichi professionali. La Regione ha già liquidato 300 mila euro con i quali sono stati pagati i tecnici. Si è in attesa della liquidazione dei restanti 50 mila euro. Non era un obiettivo facile ma lo abbiamo raggiunto. Inoltre la Regione si è impegnata, nella riprogrammazione del finanziamento concesso dal governo per l’autostrada del Molise, che non sarà più realizzata, a destinare circa 34 milioni di euro per la realizzazione di questa “bretella”. L’attuale Amministrazione ha partecipato a due bandi regionali, uno per l’acquisto di pullman ecologici per il trasporto urbano con richiesta per un finanziamento regionale di oltre 200 mila euro, l’altro per l’installazione sul territorio comunale di impianti per la ricarica di mezzi a trazione elettrica. Il finanziamento di oltre 200 mila euro è stato concesso e si sta procedendo alla definizione del bando e all’indizione della gara d’appalto. Attivazione del servizio di trasporto pubblico per gli anziani e di collegamento con le frazioni: il servizio di trasporto pubblico per gli anziani è stato attivato  per due giorni a settimana a partire dal 2013. Per il miglioramento della viabilità cittadina l’attuale Amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 200 mila euro per la sistemazione delle strade urbane. Il progetto preliminare, che ha individuato una dozzina di strade urbane che da molti anni versano in condizioni pietose, è stato approvato dalla Giunta comunale nel mese di marzo 2015 e inviato alla Regione, è in corso di affidamento l’incarico per il progetto esecutivo che, dopo l’approvazione, sarà messo a gara per l’appalto delle opere.

 

 

INQUINAMENTO

L’Amministrazione comunale di Venafro, con delibera di questa giunta, ha presentato osservazioni alla procedura di Autorizzazione Integrale Ambientale presentata alla Regione Molise dalla Colacem e in virtù di questa decisione il Comune di Venafro partecipa alla Conferenza di Servizi in corso presso l’Arpam. La giunta comunale ha deliberato, il 18 settembre 2014, l’adesione al progetto di monitoraggio oncologico attivato da una associazione di Monteroduni per raccogliere i dati sulle patologie da inquinamento presenti sul territorio.

 

STRUTTURE SPORTIVE

Realizzazione di una nuova struttura sportiva in via Majella realizzata in collaborazione con la Provincia di Isernia per un importo di circa 600 mila euro. E’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra i due enti, il Comune ha già proceduto alla variazione urbanistica del terreno e ora è in corso la progettazione a cura dello staff tecnico misto Comune/Provincia. Approvato e presentato alla Regione il progetto esecutivo per l’efficientamento energetico della palestra di via Pedemontana che prevede anche interventi sulla struttura.

 

ATTIVITA’ CULTURALI E RICREATIVE E PROMOZIONE TERRITORIALE

Nel 2013 abbiamo riportato l’Estate Venafrana con 53 eventi in meno di due mesi ad un costo complessivo di 5 mila euro quasi totalmente recuperato grazie al contributo di 4 mila euro concesso dalla Provincia di Isernia. Anche nel 2014 è stata organizzata l’Estate Venafrana con oltre venti eventi, un numero inferiore rispetto all’anno precedente in quanto il Comune, alla fine di maggio 2014, ha organizzato in collaborazione con la Regione, l’Anci, il MIBAC, l’Ufficio Scolastico regionale ed altri soggetti una settimana di eventi – oltre trenta – nell’ambito della manifestazione “Anci x Expo 2015”, manifestazione che ha ottenuto unanimi consensi, che ha tenuto la Città di Venafro sotto i riflettori dell’opinione pubblica regionale per diverse settimane con una spesa complessiva di circa 4 mila euro. In precedenza erano stati organizzati altri tre eventi, nella metà di maggio 2014, per il bimillenario della morte dell’imperatore Augusto. Tra l’altro gli atti del convegno sulla Venafro in età augustea e giulio-claudia, organizzato dal Comune, sono in corso di pubblicazione a cura dell’Università del Molise con il patrocinio e il contributo del Comune. Organizzazione dell’iniziativa “Serata al Museo” sabato 28 settembre 2013, in collaborazione con il MIBAC, che ha portato circa 700 visitatori in una sola serata al Museo Archeologico di Venafro. Abbiamo patrocinato una serie di altri eventi di grande valenza culturale e turistica. Organizzazione, in partnership con l’Ufficio Scolastico Regionale e il Mibac nell’autunno 2013 di una iniziativa sulla legalità presso il Castello Pandone con convegni, una mostra che è rimasta aperta per circa due mesi ed è stata visitata da migliaia di studenti di tutte le scuole del Molise. Su impulso dell’Amministrazione si è costituito un coordinamento delle associazioni operanti nella Città di Venafro. Organizzata nel mese di marzo 2014 una serie di eventi, tra cui una pregevole mostra documentaria in collaborazione con l’Archivio di Stato, convegni e altre iniziative in occasione del 70° anniversario del bombardamento della Città ad opera dell’aviazione alleata. Organizzata nel mese di maggio 2014 a Venafro la tappa regionale di Girolio, l’importante e prestigiosa manifestazione nazionale itinerante organizzata dall’associazione nazionale “Città dell’Olio”. Tra l’altro in tale occasione è stato riconosciuto al Comune di Venafro l’importante ruolo di coordinatore regionale per il Molise della stessa associazione anche grazie al quale è stato possibile mettere in campo un progetto che consentirà al Comune di Venafro di essere presente in prima fila all’Expo di Milano dal 15 al 21 settembre 2015.

Lo scorso anno il Comune di Venafro ha ottenuto il riconoscimento di “Città di fascino dell’Adriatico” nell’ambito di una iniziativa dell’Unione Europea, della Regione Molise e di “Adriatic IPA” all’interno del progetto denominato “Adristorical lands: Storia, Cultura e Turismo nell’Europa Adriatica”.

Il Comune di Venafro, in qualità di capofila di diversi Comuni molisani e dell’alto Casertano, ha presentato alla Commissione Europea il progetto “Cosme Turismo” che mira allo sviluppo del distretto turistico interregionale Molise-Campania e alla costituzione di un “club di prodotto turistico” esportabile su scala europea e legato alle specificità territoriali di Spagna (Andalusia), Portogallo (Algarve) e Italia (Venafro).

 

 

STRUTTURE CULTURALI

Recupero della Palazzina Liberty da adibire in parte a sala convegni gestita direttamente dal Comune e in parte a spazio espositivo per mostre ed altre iniziative analoghe. Nessuna amministrazione era riuscita, negli anni scorsi, ad espletare la gara d’appalto e ad aggiudicare i lavori per una serie di problemi e di ostacoli. Gli “intoppi” anche questa volta non sono mancati, visto che sono stati prodotti due ricorsi al Tar determinando un notevole ritardo sulla tabella di marcia ma i lavori alla fine sono iniziati ugualmente nel mese di gennaio 2015 e, da contratto, dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2016. Con la sistemazione di questo edificio la Città si doterà finalmente di un centro per attività culturali. Riattivazione del progetto di sistemazione dell’area della biblioteca comunale e della Chiesa di Sant’Agostino. Sulla Chiesa di S. Agostino sono iniziati i lavori a cura della Curia. Subito dopo il nostro insediamento abbiamo effettuato i lavori, che attendevano di essere realizzati da oltre due anni, per la sostituzione degli infissi alla biblioteca comunale per un importo di poco inferiore ai 40 mila euro, fondi che rischiavano di andare persi, per salvaguardare il patrimonio librario. Questa amministrazione ha rimodulato i Pisu nella quota Fesr inserendo, ex novo, un intervento per la valorizzazione e maggiore fruibilità della biblioteca comunale per un importo di oltre 300 mila euro. Questo progetto, che prevede anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, consentirà di far diventare la biblioteca comunale una struttura di riferimento per la cultura non solo per Venafro ma per l’intero territorio. La Regione ha concesso il finanziamento e il 10 aprile 2015 è stato pubblicato il bando di gara. In virtù di un accordo stipulato a Roma tra Regione Molise e MIBAC, quest’ultimo è stato individuato come ente attuatore degli interventi sul Verlasce per circa 500 mila euro nell’ambito di un’intesa più ampia che riguarda praticamente tutti gli interventi finanziati da Regione e Ministero in materia di beni culturali. In conseguenza di questa novità il Comune ha provveduto a trasferire la proprietà della piazza allo stesso MIBAC attraverso una convenzione che prevede comunque per il Comune il comodato d’uso gratuito per sei anni, rinnovabili per altri sei, di un edificio all’interno del Verlasce da utilizzare per fini istituzionali. Il comodato d’uso gratuito decorrerà dal momento in cui questo edificio, che è attualmente in fase di recupero, sarà effettivamente disponibile. In questo modo il Comune avrà, a costo zero, un altro stabile che sarà possibile adibire ad attività culturali e turistiche. Inoltre, in base a tale convenzione, il Comune potrà utilizzare la piazza del Verlasce per 30 giorni all’anno per organizzare manifestazioni ed eventi. L’obiettivo, condiviso con la Soprintendenza, è quello di fare del Verlasce la “porta del Molise”, un polo attrattivo per turisti attivi su tutto il territorio della Valle del Volturno e delle aree limitrofe.

 

LAVORO E SVILUPPO

Uno degli impegni presi da questa Amministrazione era quello di chiedere alla Regione e al Governo la definizione di un Contratto d’Area o di uno strumento analogo per rilanciare l’area industriale di Venafro-Pozzilli. Il Consiglio comunale di Venafro è stato il primo a deliberare per il riconoscimento dell’area di crisi nel Molise che comprenda anche l’area industriale di Venafro-Pozzilli contribuendo concretamente all’avvio di tale procedura. La deliberazione di Venafro è stata ripresa da molti altri Comuni molisani. L’iter è stato avviato e il Comune di Venafro è stato protagonista essendo stato convocato prima in audizione alla Commissione per lo sviluppo economico della Camera e successivamente al tavolo con i rappresentanti del governo dando un contributo importante. Abbiamo intanto attivato nel 2014 11 borse lavoro per sei mesi che erano bloccate da tempo consentendo al comune di poter disporre di una importante manodopera per una serie di interventi. L’Amministrazione comunale di Venafro è stata ammessa dalla Regione Molise anche per il 2014/2015 al finanziamento per altre 15 borse lavoro. E’ stata pubblicata la graduatoria e sono stati avviati al lavoro i beneficiari. Sono stati attivati i tirocini estivi di orientamento sin dal 2013. Il Comune, tra i primi in Molise, ha approvato e sottoscritto la convenzione con il Tribunale di Isernia per l’utilizzo, in lavori socialmente utili (quindi a titolo gratuito per il comune) di soggetti che, per scontare condanne o sanzioni comminate dall’autorità giudiziaria, vengono impiegate in attività a favore della comunità

 

PATRIMONIO E BILANCIO

Proseguire l’operazione di “pulizia” sui conti del Comune avviata dalla gestione commissariale. E’ stato avviato, partendo dalle sanzioni al codice della strada di competenza della Polizia Municipale e poi con gli altri tributi, il recupero del coattivo. E’ stata attivata la procedura per il recupero dei canoni di fitto dei terreni comunali che risultano non pagati da anni. L’attuale Amministrazione, tra debiti con Molise Acque, debiti fuori bilancio riconosciuti e da riconoscere, disavanzo del rendiconto 2011, si è trovata a dover fronteggiare un “buco” di circa sette milioni di euro. Nell’esercizio finanziario 2013 l’Amministrazione ha coperto in un’unica annualità (2013) il residuo, circa 400 mila euro, del disavanzo certificato nel rendiconto 2011 per un totale di oltre 700 mila euro che il commissario aveva deciso di spalmare su due annualità, 2013 e 2014. Il Consiglio comunale ha deliberato l’adozione della procedura per il piano decennale di riequilibrio e successivamente ha approvato il piano per pagare il debito di circa 3 milioni e mezzo di euro (frutto della triste vicenda dell’affidamento alla Neptun delle risorse idriche cittadine deciso una dozzina di anni fa) erroneamente cancellato dal bilancio dalla precedente amministrazione. L’obbligo di adottare la misura correttiva è stato sancito da un pronunciamento della Corte dei Conti notificato al Comune nel giugno 2014. La soluzione scelta, pur comportando notevoli sacrifici, evita al Comune il dissesto e il predissesto e, quindi, le sanzioni relative che avrebbero determinato un aumento a dismisura della tassazione a carico dei cittadini e il blocco delle opere pubbliche e delle spese di investimento. L’attuale Amministrazione ha provveduto al pagamento del debito residuo con Molise Acque per la fornitura dell’acqua relativa al 2010 e all’intero importo della fattura sempre di Molise Acque del 2011 e del 2012 azzerando un debito di circa un milione e settecentomila euro. Inoltre è stato affidato l’incarico per l’aggiornamento, la valorizzazione e l’inventario del patrimonio comunale, inadempienza che era stata oggetto di censura in questi anni da parte della Corte dei Conti. L’ultimo inventario risale al 1994. Il nuovo inventario è stato completato e consegnato. L’Amministrazione ha anche affidato l’incarico per la lettura dei contatori dell’acqua per gli anni 2012, 2013 e 2014, lettura che è stata effettuata con una spesa molto ridotta rispetto al passato. I venafrani, per la mancata lettura, non pagano l’acqua da tre anni, l’ultimo pagamento è relativo ai consumi del 2011. La lettura dei contatori aveva anche l’obiettivo di scoprire gli “evasori”, quelli cioè che non pagano l’acqua o perché il loro contatore non risulta registrato o perché vi sono degli allacci abusivi. L’acqua non pagata da questi “evasori” viene pagata dai cittadini onesti e rispettosi delle leggi. Da quando il Comune ha messo mano a questo problema circa 150 cittadini si sono recati spontaneamente presso gli uffici comunali per regolarizzare la loro posizione. Dalle letture effettuate sono stati scoperti oltre 800 contatori non in regola. Il Comune ha inoltre pagato tutti i debiti fuori bilancio, alcuni dei quali risalenti ad oltre un decennio fa, riconosciuti dal commissario per oltre 300 mila euro ed ha pagato in parte i debiti fuori bilancio, anche questi relativi agli anni passati, riconosciuti nel 2014 che in totale ammontano a circa 400 mila euro. Inoltre ha approvato una proposta di transazione per il debito, di circa 150 mila euro, per le fatture presentate dagli imprenditori che furono chiamati ad intervenire nell’emergenza neve del febbraio 2012.

 

AREA URBANA

Realizzazione del progetto di parco fluviale che partendo dalle sorgenti del San Bartolomeo, qualifichi tutta l’area della “Pescara” ed il primo tratto dello stesso fiume. La prima parte di questo intervento, realizzato con fondi pubblici già disponibili, è stata completata.

E’ stata sistemata l’area all’ingresso della Città, tra corso Molise e via Colonia Giulia, che era completamente abbandonata ed è stata riattivata la fontana.

L’attuale Amministrazione comunale è promotrice del progetto “Atlantide”, presentato nel novembre scorso, per il recupero dei centri storici e per favorire il turismo tra il venafrano e l’alto Casertano.

L’attuale Amministrazione ha risolto definitivamente il problema della presa in carico e dell’illuminazione del cosiddetto “Parco dei fiori” mentre sono in corso i lavori per la pubblica illuminazione in via Giulio Frontino.

L’attuale Amministrazione ha formalizzato nel 2014 l’istanza di partecipazione al progetto “Valore Paese – Dimore” del Demanio dello Stato per il recupero di Palazzo San Francesco.

 

POLITICHE SOCIALI

Sono stati richiesti finanziamenti regionali ad integrazione di quelli comunali, già individuati con atti, per i supporti acquistati dal Comune per minori disabili che frequentano le scuole cittadine. A questi tre ragazzi disabili sono stati forniti i supporti richiesti, necessari per consentire loro di frequentare le lezioni. Dotazioni di ausili (sedioloni ortopedici) presso le scuole cittadine a bambini con difficoltà motorie per circa 12 mila euro dei quali 10 mila a rimborso regionale. Inoltre la giunta comunale già per lo scorso anno scolastico, per la prima volta nella storia del Comune di Venafro, ha deliberato l’esenzione totale del pagamento della mensa scolastica per i bambini appartenenti a famiglie con disagio economico. Anche per questi motivi il Comune di Venafro ha ottenuto il premio “Solidarietà e sostenibilità” dell’Accademia della Fondazione “Sapientia Mundi”, ritirato il 25 marzo 2015 presso l’aula magna del Policlinico Umberto I di Roma, con la seguente motivazione: “in considerazione delle attività svolte a favore dei cittadini più deboli così promuovendo l’inclusione sociale e lo sviluppo locale”. Abbiamo organizzato una iniziativa in occasione della Giornata mondiale della droga 2014 con un Consiglio comunale aperto in cui abbiamo deliberato la costituzione di una coalizione territoriale contro la droga. Assegnazione in tempi rapidi degli alloggi realizzati dallo Iacp e mai consegnati. In totale questa Amministrazione ha provveduto in poco più di un anno all’assegnazione definitiva di 14 alloggi popolari, oltre il doppio di quelli assegnati dalla precedente amministrazione in quattro anni, ha predisposto ed approvato il nuovo bando per gli alloggi Iacp che è stato pubblicato. Nei giorni scorsi è stata definita la nuova graduatoria

 

 

COMMERCIO

Adeguamento del Piano e del Regolamento del Comune per agevolare le nuove iniziative in questo settore e superare il “monopolio” che si è creato in alcuni settori. Creare un percorso comune con le politiche urbanistiche per individuare aree da destinare prevalentemente ad attività commerciali. In questo senso il primo passo è stato rappresentato dalla modifica del Regolamento in materia di commercio e procedure di autorizzazione medie strutture approvata in Consiglio comunale. Questa modifica consente oggi al Comune di Venafro di avere uno strumento aggiornato che può consentire la effettiva liberalizzazione del settore.

 

FRAZIONI

Appena dopo il nostro insediamento è stata ripristinata la pubblica illuminazione nella piazza Padre Pio di Ceppagna, che era spenta da tempo.

Collegamento impianto fognature e realizzazione impianto di depurazione. Per il depuratore di Ceppagna è stata approvata la progettazione e inviata alla Regione per il perfezionamento della procedura amministrativa. E’ stata bandita la gara d’appalto per il completamento della rete fognaria di Ceppagna per oltre 122 mila euro. Ristrutturazione della scuola elementare e materna: i lavori, per 500 mila euro, sono stati aggiudicati e sono in corso e dovrebbero terminare entro il 2015. Una volta completati sarà riconsegnata alla frazione di Ceppagna non solo una scuola ma un edificio pubblico che potrà essere utilizzato anche per altre finalità di tipo sociale. Sono stati effettuati i lavori di ristrutturazione della piazzetta “1° febbraio” e la nuova piazza è stata inaugurata lo scorso anno. E’ stato istituito sin dal 2013 il servizio di trasporto pubblico che collega le frazioni con il comune di Venafro, anche se soltanto per gli anziani. Sono stati appaltati e completati i lavori per la sistemazione della strada che collega la frazione Le Noci al capoluogo, resta il problema, un po’ più complesso, della frana per la quale sono stati chiesti formalmente alla Regione i fondi necessari. L’intervento risulta inserito nell’elenco del piano per la difesa del suolo e il rischio idrogeologico; la Regione, una volta ottenuti i finanziamenti, dovrà attivare le relative procedure.

 

AGRICOLTURA E PRODOTTI TIPICI

Accreditamento, apertura e gestione della Sala Panel, in collaborazione con la Provincia e l’Arsiam, come struttura di riferimento di una vasta area di produzione di olio d’olivo che comprenda anche zone extraregionali. La convenzione, predisposta in collaborazione tra i tre enti, è stata approvata dalla giunta ed è stata firmata nell’autunno 2013. Sono stati effettuati i lavori per l’apertura della Sala Panel che è stata aperta in occasione della manifestazione di maggio 2014 “Il Molise x Expo” ed ha ospitato vari eventi. Abbiamo partecipato al bando per la viabilità rurale misura 125 PSR 2007/2013 con un progetto esecutivo, depositato in Regione, per un finanziamento totale di 150 mila euro. Questo finanziamento, ottenuto dall’attuale Amministrazione, è stato concesso, è stata fatta la gara per l’affidamento dei lavori che sono stati ultimati. Modifica del regolamento di polizia rurale e approvazione del regolamento per gli orti urbani. Entrambe le cose sono state fatte, per gli orti urbani – che sono stati realizzati – sono pervenute una ventina di istanze. Salvataggio e potenziamento dell’Ufficio agricolo di zona che, dotato di nuovi servizi per gli agricoltori, è ospitato presso Palazzo Cimorelli da oltre un anno. La convenzione con la Regione è stata firmata e l’ufficio agricolo di zona è perfettamente funzionante, erogando i servizi ad agricoltori ed imprenditori agricoli. Abbiamo insediato la commissione per il riconoscimento del marchio De.Co.. Al Comune di Venafro, nella persona del sindaco, è stato riconosciuto l’importante incarico di coordinatore regionale dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”. Tra l’altro il 29 e 30 maggio abbiamo organizzato a Venafro l’unica tappa regionale della manifestazione nazionale dell’ANCO “Girolio 2014”. Il Comune di Venafro è stato presente con un proprio stand nel novembre del 2014 alla grande Fiera organizzata a Milano in occasione dell’assemblea nazionale ANCI, iniziativa organizzata da Anci x Expo e da Res Tipica in vista dell’Esposizione universale di Milano, dove sono stati promossi e apprezzati i prodotti tipici come l’olio extravergine d’oliva, il pane e i taralli. La Città di Venafro sarà presente all’Expo 2015 di Milano dal 15 al 21 settembre nello spazio delle Città dell’Olio del Molise, di cui il Comune di Venafro è coordinatore regionale, con un ruolo di primo piano per la promozione, oltre che delle risorse culturali e del territorio, anche e soprattutto dei prodotti di eccellenza a partire proprio dal pregiato olio d’oliva. Il Comune di Venafro ha presentato la candidatura per l’inserimento degli uliveti ricadenti nel proprio territorio, ricompresi nel Parco regionale dell’Olivo, nel Registro dei Paesaggi Storici. E’ il primo passo, se la candidatura verrà accolta, per la candidatura al riconoscimento degli uliveti venafrani come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

 

BARRIERE ARCHITETTONICHE

Nei progetti presentati nell’ambito dei Pisu per la Biblioteca comunale e per l’ex Palazzo Armieri, dove saranno sistemati alcuni uffici comunali, sono previste opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche con rampe di accesso ed ascensori. In particolare l’ascensore previsto per la parte dell’ex Palazzo Armieri ancora da ristrutturare consentirà l’accesso anche agli attuali uffici comunali (Tributi e finanze, anagrafe, ufficio tecnico, urbanistica, Suap ecc.). Si è in attesa della riconsegna, da parte del Tribunale di Isernia, dei locali che fino allo scorso anno hanno ospitato il giudice di pace da adibire, anche parzialmente, ad attività istituzionali del Comune. Si tratta di un edificio accessibile per i disabili che dispone di ascensore e di rampa interna.

 

RISCHIO IDROGEOLOGICO

Dopo aver ottenuto il via libera dalla Regione, per il progetto da 250 mila euro per il rischio idrogeologico a monte dell’abitato di Venafro, sono state avviate nei giorni scorsi le procedure per la firma del contratto con la ditta aggiudicataria dell’appalto. Il finanziamento è stato ottenuto dall’attuale Amministrazione che ha quindi curato le procedure autorizzative e burocratiche, ha approvato il progetto ed espletato la gara d’appalto e affidato i lavori all’impresa aggiudicataria. Il Comune di Venafro è anche titolare oggi dell’intervento di 2 milioni di euro, altro finanziamento ottenuto dall’attuale Amministrazione, per la sistemazione delle aree del torrente Rava. La gara è in corso di aggiudicazione. Gli interventi serviranno a risolvere le problematiche che creano da decenni una situazione di pericolo alluvione per le aree antistanti il corso d’acqua. Chiesti alla Regione i fondi per la rimozione della frana sulla strada di collegamento tra Venafro e la frazione Le Noci. L’intervento è stato inserito in un piano di finanziamenti all’esame del governo nazionale.

 

E INOLTRE…

 

Attivato l’estate scorsa, grazie ad un accordo con il Comando dei Vigili del fuoco, un presidio fisso stagionale dei pompieri presso i locali del Comune dal mese di luglio al mese di settembre, dalla mattina alla sera per 12 ore al giorno con cinque uomini fissi e due mezzi che hanno compiuto numerosi interventi. Si sta lavorando per istituire un presidio permanente dei vigili del fuoco a Venafro. Vi è già l’accordo tra il Comune e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, si sta cercando di reperire una sede.

Abbiamo organizzato dal 26 maggio al 1 giugno 2014 la manifestazione “Il Molise verso Expo 2015”, avendo accettato la candidatura propostaci dall’Anci per l’organizzazione dell’unico evento regionale del Molise nell’ambito dell’iniziativa organizzata dall’Anci nazionale in tutta Italia con una tappa per ogni regione, insieme a città importanti come Napoli, Catania, Lecce, Crotone, Perugia, Pisa, Vicenza, Gorizia, Matera ecc.. In una settimana sono stati organizzati a Venafro decine di eventi di ogni genere, tutti collegati ai temi dell’Expo 2015, con una vasta risonanza sui media locali e anche su alcuni webmedia nazionali con un costo per il comune di circa quattromila euro.Grazie a questa iniziativa il Comune di Venafro sarà presente all’Expo di Milano dal 15 al 21 settembre nello stand delle Città dell’Olio del Molise in virtù di un progetto di cui lo stesso Comune di Venafro è capofila in quanto ricopre l’incarico di coordinamento regionale dell’Associazione “Città dell’Olio”.

Lo scorso anno (2014) abbiamo acquistato due nuove auto per la polizia municipale rinnovando il parco macchine in cui il mezzo più “moderno” era stato immatricolato nel 1994. Tra l’altro le due nuove auto, a norma ed accessoriate con la dotazione adeguata, al Comune sono costate la metà del loro prezzo, in quanto l’Amministrazione ha chiesto ed ottenuto dalla Regione il rimborso del 50% del costo.

Abbiamo nominato ed insediato il nucleo di valutazione per la valutazione dei dirigenti e del personale. Grazie al contributo di tale nucleo il Comune di Venafro si sta finalmente dotando dei Regolamenti e degli strumenti necessari per la valutazione colmando una lacuna presente da anni.

Il 16 e 17 marzo 2015 abbiamo ospitato i lavori della task force del programma Adrion. “Promuovere le eccellenze territoriali in Eusair” e la tavola rotonda con le autorità di gestione e gli esperti dei programmi di cooperazione territoriale, provenienti da vari Stati europei e da varie regioni italiane.

Sottoscritto ad inizio 2015 con la Regione Molise e i rappresentanti territoriali del governo Il “Patto per la sicurezza” grazie al quale il Comune di Venafro sarà dotato di una rete di telecamere per il controllo e la vigilanza di numerosi punti “sensibili”.

Abbiamo chiesto ed ottenuto, su istanza del sindaco, l’avvio del procedimento di commissariamento della Fondazione “Pia Unione” da parte della Regione.

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INFINE… LE BUGIE SULLE TASSE

 

La disinformazione e le bugie ripetute senza sosta hanno determinato la falsa rappresentazione che questa amministrazione è “l’amministrazione delle tasse” mentendo su aumenti che mai sono stati introdotti e decisi da noi, esasperando il dramma di decine di famiglie che versano in condizioni economiche drammatiche e banalizzando un fenomeno più ampio e diffuso che vede oggi i Comuni italiani ridotti, dalle politiche dei governi nazionali, a trasformarsi in esattori per conto dello Stato.

Nel 2013 l’unico tributo che è stato aumentato è stato quello relativo all’acqua, un aumento però obbligato perché il Comune di Venafro ha dovuto coprire almeno l’85% del costo del servizio con il contributo degli utenti. Questo obbligo è previsto dalla legge che ha imposto al Comune, essendo un ente strutturalmente deficitario per aver sforato, nel 2011, il patto di stabilità e determinato un disavanzo di oltre 700 mila euro nel rendiconto dello stesso anno, di adeguare tali tariffe. Per il resto l’amministrazione si è limitata a dare corso alle decisioni già prese dalla commissaria sia sulla Tares (rifiuti) che sull’IMU sulla seconda casa le cui tariffe ed aliquote erano state determinate prima del nostro insediamento. Nel 2014 sono stati confermati nella misura dell’anno precedente tutti i tributi esistenti (Tari, acqua, Imu seconda casa ecc.) ed è stata introdotta, come hanno fatto praticamente la quasi totalità dei comuni italiani, la nuova tassa decisa dal governo nazionale, la TASI. Nonostante i problemi di bilancio gravi che il Comune di Venafro ha, abbiamo deciso di non applicare – a differenza di quanto fatto da numerosi comuni, anche molisani (Campobasso, Termoli, Isernia, Riccia, Agnone quelli più importanti, 18 nella sola provincia di Isernia) – la tariffa massima cercando da una parte di salvaguardare le esigenze di bilancio del Comune per evitarne la “bancarotta” e dall’altra  di limitare per quanto possibile l’impatto della nuova tassa sui cittadini.

 

 

Antonio Sorbo

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