Ora è tutto nero su bianco. Intanto, dal 14 Ortopedia non accetterà più ricoveri. Poi, dal 22 tutto il reparto sarà trasferito presso il “Veneziale” di Isernia. Nel frattempo, dal 20, non saranno più assicurati i turni al pronto soccorso (o punto di primo soccorso). Insomma, l’ospedale non sarà più un ospedale bensì un “Presidio territoriale di assistenza”.
A nulla sono valsi i tentativi del Comitato “Ss Rosario” di avanzare la richiesta di “ospedale minimo”, appoggiata in primis dall’amministrazione comunale e dall’assessore regionale Massimiliano Scarabeo. L’Asrem e la Regione, sulla scorta del decreto Balduzzi, hanno insomma deciso.
Il sindaco di Venafro, però, non ci sta. Antonio Sorbo, infatti, a Primo Piano Molise ha fatto sapere che chiamerà alla rivolta i primi cittadini della zona. Inoltre, il capo di Palazzo Cimorelli ha dissotterrato l’ascia di guerra ed è partito all’attacco del “Veneziale” di Isernia: “Sull’agibilità del ‘Veneziale’ di Isernia deve essere data una risposta chiara e definitiva dagli organi competenti. Non devono esserci dubbi, nell’interesse di tutti i molisani”.
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