Straordinario riconoscimento per la venafrana Claudia Visone che si è aggiudicata l’ottava edizione de Il Volo di Pegaso. La giovane iscritta all’Istituto scolastico “Leopoldo Pilla” ha partecipato e vinto il concorso artistico-letterario per la categoria ‘disegno’. “Non è una sedia a rotelle a renderti diverso”, il titolo dell’opera presentata da Claudia Visone per raccontare le malattie rare.
Con la venafrana, hanno ricevuto riconoscimenti anche Massimo Bencivenga per la ‘narrativa’, Lorenzo Bonanni per la ‘pittura’ e Vincenzo Bossis per la ‘foto’. I quattro ragazzi saranno premiati il prossimo 29 febbraio a Roma, nel corso della Giornata contro le malattie rare.
“La voce del paziente, unitevi a noi per far sentire la voce delle malattie rare”, si intitola l’iniziativa organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità. L’evento, che vedrà la partecipazione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è destinato a persone con malattie rare e loro familiari, professionisti sanitari, sociali e sociosanitari coinvolti nelle malattie rare nonché alla cittadinanza in generale. In prima fila, con Claudia Visone e la sua famiglia, ci sarà anche Palmina Giannini, giunta ormai al ventennale di una lotta durissima, condotta spesso in solitaria per il riconoscimento dei diritti ai malati ed ai loro familiari. Nel suo “La zingara delle malattie rare” inserito nel catalogo del concorso, donna coraggio racconta: “Ora che la stanchezza ha preso il sopravvento sul mio corpo, preferisco essere chiamata non più Palmina Giannini, ma, la Zingara delle Malattie Rare, vi chiederete il perché! Per anni ho teso la mano, ho chiesto molto, raccogliendo spesso anche pochi spiccioli (miseri spiccioli). Lo scopo? Aiutare la ricerca scientifica. Il mio più grande sogno è quello di sconfiggere le malattie rare o per lo meno migliorare le condizioni di vita di chi ne è affetto. Spesso mi arrendo, poi mi rialzo, vivo quindi in un’alternanza di morte seguita da una rinascita impetuosa, un’esplosione di vita che improvvisamente esce allo scoperto simile ad un vulcanello prepotente”.
Tornando al concorso nazionale “Il Volo di Pegaso”, va detto che quest’anno il tema è stato ispirato a Thomas Mann: “Le avversità possono essere delle formidabili occasioni”. Insomma, trasformare la vita è una cosa che gli uomini sanno fare. Come lo fanno, fa la differenza. La vita è il racconto di tutto ciò che ci accade. Fa la storia, la costruisce, la determina. Di un temporale possiamo sentire il rumore o amarne la musica. Di una marea possiamo temere l’impeto o essere affascinati dalla sua forza. La scelta è tra il navigare la vita e il venirne travolti.
L’idea poteva essere espressa in tutte le sue sfumature: desiderio, gioia, sogno, pazienza, timore, incertezza, sofferenza, e altro ancora. Le opere presentate saranno esposte in una mostra tematica.
(su Primo Piano Molise di oggi in edicola)