Come promesso un anno fa, sulla pubblica illuminazione si cambia registro. Troppe spese e scarsa efficienza secondo Palazzo Cimorelli che ora si appresta a varare il bando da 1,6 milioni di euro per interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione.
Entro un anno (se le previsioni saranno rispettate), dunque, Venafro avrà un nuovo sistema sia per quanto concerne l’illuminazione che per quanto riguarda le spese. L’appalto prevede i lavori di adeguamento ed efficientamento e la gestione per 20 anni dell’impianto. La ditta dovrà garantire pure la manutenzione ordinaria e straordinaria. Insomma, in un certo senso la pubblica illuminazione verrà esternalizzata. I cittadini dovrebbero guadagnarci due volte: con il progetto dell’ingegnere Giancarlo Mercolino, infatti, la linea di tutta la città e delle frazioni beneficerà di un ammodernamento e completamento dove occorre. Tutti gli oltre duemila punti luce saranno a led. In alcuni casi verranno sostituiti anche i pali, oltre alle plafoniere. Il secondo aspetto positivo per i cittadini-contribuenti riguarda la spesa: se in questi ultimi anni il Comune ha avuto costi per oltre 400mila euro, con l’appalto si spenderanno 240mila euro annui complessivi (ovviamente, i risparmi successivamente dovrebbero riversarsi nelle tasche dei venafrani). Il risparmio di almeno il 35% era uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale che ha incaricato il professionista di elaborare il progetto di fattibilità tecnica ed economica degli interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione. Avuto l’ok, ora la giunta del sindaco Antonio Sorbo ha provveduto a demandare al responsabile del settore Lavori pubblici e manutenzione, architetta Ornella Celino, l’adozione di tutti gli adempimenti consequenziali per pervenire all’espletamento della gara d’appalto per la manutenzione e la gestione dell’impianto di pubblica illuminazione, comprensivo dei consumi energetici”.
L’operazione per addivenire al nuovo corso ha avuto inizio con l’elaborazione del Piano regolatore di illuminazione comunale dell’ingegnere Giancarlo Mercolino. Il professionista, dopo una attenta e puntuale ricognizione della rete cittadina, aveva messo a punto la riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione volta al risparmio sui consumi di energia attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie. Il Pric è stato quindi esaminato ed approvato dal Consiglio comunale ed ha rappresentato la base per il progetto di fattibilità tecnica ed economica degli interventi. Adesso si attende pertanto l’appalto, dopodiché nel giro di massimo un anno tutti i lavori dovrebbero essere effettuati, con il territorio comunale interamente servito da led. Dal momento dell’affidamento, inoltre, Palazzo Cimorelli non si dovrà più preoccupare di ulteriori spese oltre ai 240mila euro annui che saranno omnicomprensivi.
Da verificare poi nel dettaglio cosa prevederà il bando di gara in quanto nel Piano regolatore dell’illuminazione comunale era stato previsto anche che alcuni dei 2.337 punti luce (di cui intorno a 500 non a norma) attualmente presenti potrebbero rientrare nella strategia a zone e ad orari. Per esempio, in diverse aree del territorio verrà ridotta la luminanza media mantenuta, permettendo quindi un risparmio in energia elettrica indicativamente anche del 30% durante i periodi di riduzione del flusso luminoso: la riduzione della luminanza in funzione dei livelli di traffico sarà attuata con l’introduzione di riduttori di flusso luminoso a livello centralizzato.
A conti fatti, il Comune investe oggi per poter risparmiare in futuro.
(su Primo Piano Molise di oggi in edicola)