Sta per terminare la disavventura di Pasquale e Paola, meglio conosciuti come i “baraccati” di Venafro: a breve, infatti, la coppia di ultra 50enni prenderà possesso dell’alloggio popolare che gli è stato assegnato in via Quinto Orazio Flacco. I due, pertanto, potranno finalmente dire addio alla roulotte, la loro “abitazione” nell’ultimo periodo al Campaglione. Prima ancora, marito e moglie vivevano in una baracca di lamiera, senza servizi igienici sempre nell’oliveto di proprietà di Pasquale.
L’ex imprenditore finito in disgrazia era stato sfrattato con la moglie dalla loro precedente domicilio. Da allora, un calvario. Primo Piano Molise ha seguito la vicenda sin dal suo inizio, cioè dal gennaio del 2014. Ormai quasi tre anni fa. Se tutto va bene – dal Comune di Venafro hanno richiesto il certificato Isee aggiornato prima di procedere all’assegnazione vera e propria – la settimana prossima Pasquale e Paola (ri)avranno una abitazione degna di questo nome. Tra l’altro l’immobile a piano terra è stato da poco ristrutturata dall’Istituto autonomo case popolari di Isernia che, a breve, metterà a disposizione ulteriori quattro alloggi. In modo che si possa scorrere la graduatoria formata oltre un anno fa. I “baraccati” erano terzi. Prima di loro, altri due richiedenti si sono visti assegnare l’abitazione popolare. Alla fine dei conti, il sindaco Antonio Sorbo non ha dovuto nemmeno attivare la «riserva» prevista per legge per casi particolari, come quello della coppia del Campaglione.
Quindi, una volta consegnati gli ultimi documenti, ci sarà la verifica finale dei requisiti, dopodiché Pasquale e Paola (quest’ultima peraltro invalida civile) potranno avere la loro agognata nuova residenza. E si metterà così fine ad una vergogna durata quasi tre anni. Decisamente troppi.
(su Primo Piano Molise di oggi in edicola)