Lo aveva promesso e lo ha fatto. Raffaele Siano ha convocato una manifestazione per sabato 14 gennaio. L’imprenditore venafrano a seguito pure degli ultimi accadimenti che hanno visto il fermo di due camion pieni di ceneri pesanti diretti da Herambiente a Colacem ha deciso di chiamare i concittadini alla protesta. Lui l’ha chiamata “passeggiata”. L’obiettivo è di risvegliare “le coscienze di chi ci amministra” affinché “si impegnino a far luce su la preoccupante situazione che l’inquinamento sta creando sul nostro territorio”.
Il programma prevede il ritrovo alle ore 17 alle Quattro Cannelle, scelto quale “simbolo di sorgente di vita”, quindi si proseguirà su via Colonia Giulia, viale della Stazione, piazza Salvo D’Acquisto, fino all’arrivo in piazza Cimorelli, davanti al Comune.
L’invito a partecipare è a “tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro territorio e della nostra salute”. Siano ha inteso puntualizzare che la manifestazione sarà silenziosa e assolutamente pacifica. Pertanto, sarà fatto “divieto assoluto di bandiere, striscioni e quant’altro, che possono riferirsi a partiti politici”. Al termine della manifestazione, “lasceremo un cero acceso sotto il quadro dei Santi Martiri, in memoria di tutti i defunti”.
Durante il corteo saranno inoltre raccolte le firme per una petizione finalizzata a chiedere: “La pubblicazione del Registro dei tumori, in riferimento dati nazionali, regionali, provinciali e nello specifico area venafrana”; “l’installazione di altre due centraline fisse che rilevano l’indice di inquinamento, una in zona nord (dopo il convento di San Nicandro) e una a sud (dopo la Madonnella), funzionanti h24, con i dati che dovranno essere pubblicati ogni mese sui giornali locali”; infine, Siano con la raccolta firme è intenzionato a chiedere “l’immediata limitazione al traffico pesante su via Colonia Giulia”.
Intanto, ulteriori reazioni si stanno registrando in queste ore. L’associazione “Caponnetto” ha chiesto che sull’inquinamento della Piana di Venafro e sulla vicenda dei camion fermati intervenga la Direzione distrettuale Antimafia. Le Mamme per la salute e l’ambiente, invece, stamattina si sono recate in Procura dove hanno incontrato Paolo Albano al quale hanno reiterato la richiesta di far analizzare i campioni di ceneri prelevati la settimana scorsa anche da altri laboratori oltre che dall’Arpa.
(tutti i particolari su Primo Piano Molise in edicola domani)
Da parte di un emigrato Venafrano da quasi 50 anni residente in Svizzera, da dove seguo spesso ciò che succede nella mia indimenticata Città, dove la semplice autorità comunale della città dove risiedo qui in Svizzera potrebbe dare qualche consiglio a quella Venafrana.
Finalmente la coscienza VENAFRANA incomingia a svegliarsi!!!
I Venafrani che partecipano a questa passaggiata!! dovrebbe domandare, un minotoraggio completo dell’area del Comune di Venafro su tutto il territorio, e non solo due centraline ma 5,10, 50 + se necessario per il minotoraggio. Analizzare gli scarichi dei veicoli,macchine ,motorini e quant’altro che emanano veleni dai tubi di scarico, dettare limiti di sicurezza ambientale per la sicurezza e la saluta dei Cittadini.
Mettere ordine nel traffico nella Città di Venafro, NON LASCIARE che le mamme devono passare in mezzo a la strada con i lori bambini, e le macchine parcheggiate come scatole di sardine sui marciappiedi alla faccia della sicurezza, e la SICUREZZA DELLE PERSONE COSA NE Fà IL NOSTRO CARO SINDACO della Città di Venafro? un semaforo che pende sopra l’incrocio come un trofeo da ANNI non da giorni!!!!!!, (passa il più coraggioso ? )W la sicurezza, e se le autorità competenti al posto di guardare IL CAOS, facessero il loro JOB sarebbe un più per la sicurezza dei Cittadini Venafrani e altri, Construire con intelligenza, pensando al traffico,e i parcheggi dei veicoli lungo le strade, invece di CAMPA E LASCIA CAMPARE qualche multa( forse!!) qui e là e tutto continua come prima, AUTORITÀ COMUNALE lavorate per la communità Venafrana tutto intera e non solo per quello oppure per quell’altro. Vorrei tanto che la mia povera (ma quando bella come sempre nel cuore) città ridiventa bella, e faccia invidia del buon VIVERE e non soffocare come oggi
Grazie.