Evidentemente, non poteva proprio attendere di prendere prima il treno e recarsi in bagno, così l’incivile di turno (perché di incivile comunque si tratta) ha pensato bene di defecare nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Venafro.
La foto inviataci da un lettore di Primo Piano Molise è inequivocabile: a lasciare il ricordino (di cui per pudore non pubblichiamo l’immagine) è stato proprio un essere “umano”. Non pago, però, ha voluto lasciare nel sottopassaggio anche i fazzoletti sporchi utilizzati per pulirsi una volta finito.
Insomma, un gesto inqualificabile che ha “macchiato” pure l’immagine della città considerato che il sottopassaggio è uno dei primi approcci di chi utilizza il treno per arrivare a Venafro.
Lo spettacolo poco edificante ha tuttavia aperto un’altra questione: l’assenza di bagni pubblici nell’area. O meglio, la chiusura dei bagni pubblici a servizio della stazione ferroviaria. Infatti, i servizi igienici risultano inaccessibili. Paradossalmente, la sala d’attesa resta aperta 24 ore al giorno – con tutti i rischi annessi e connessi – mentre i wc sono serrati. Chi scende dal treno e arriva in città non ha altre alternative – alternative civili s’intende – che chiedere di accedere ai bagni delle attività commerciali che, però, non sempre sono aperte (specialmente di domenica). Una situazione che andrebbe affrontata da chi di dovere perché lo spettacolo (e la puzza) a cui sono stati costretti ad assistere gli utenti della stazione ferroviaria è stato davvero indecoroso.
(su Primo Piano Molise di oggi in edicola)
lo stesso schifo si trova alla stazione di boiano bagni chiusi ed escrementi da pertutto, un grande spettacolo per il turista, anno 2017